Dicono di noi:
Una serata desiderata, la curiosità di provare questo locale mi solletica da tempo. Diciamo che il richiamo all' Argentina che mi aspettavo non l'ho trovato, se non in qualche bottiglia esposta, forse non era la serata giusto non so, ma servivano piatti alto atesini, cucinati bene. Sono rimasto in silenzio cercando di capire l'anima del posto e ci ho messo un po. Se vi aspettate un locale tipico, con angoli ricostruiti e bistecche gustose, forse non siete nel posto giusto, ma se non amate la finzione, i locali che sembrano un set e la clientela politically correct, siete a casa. Le sedie in legno sono vere, i muri segnati da serate chiassose anche, i camerieri simpatici, veri, non ci pensano per niente ad aiutarti nella scelta, se mangi mangi altrimenti va bene così. La clientela ? Variopinta, dalla famigliola con bambino tenuta insieme non so da cosa, alla coppia gay, allo studente, al sopravvissuto alla vita con cane al seguito, ma si conoscono tutti, si salutano con calore e il proprietario esce spesso per partecipare alla sala. Insomma Argentina nel cuore, meno sulla tavola ma tornerò
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