Dicono di noi:
Oppure potrei ma non voglio ignorare la cosa che è rimasta maggiormente impressa nella mia mente della serata trascorsa in questa grande sala ricevimenti: l'insistenza del personale di servizio nel controllare ciò che mangi o non mangi, ciò che ti piace o non ti piace, ciò che finisci o lasci nel piatto. Chiarendo quanto detto, non metto in dubbio la volontà di cortesia e solerzia del servizio, con manifestata - anche troppo - attenzione ai commensali. Ma durante una cena di lavoro, per quanto l'atmosfera fosse amichevole, avrei voluto non dover dare spiegazioni per ogni piatto che non mi andava o non finivo con accanto - gomito a gomito - colleghi che, in fin dei conti, sono estranei, soprattutto dopo aver spiegato inizialmente di non volere certi piatti e di preferire non sostituirli. Ognuno ha la sua sfera personale e mi è dispiaciuto doverla mettere sotto i riflettori. La soluzione è stata non farmi trovare al mio posto al momento dello sparecchiamento per non subire interrogatori. Si è mangiato moltissimo, con buona qualità, con tanta libertà di movimento. I piatti alternativi non parevano molto ben studiati (esempio: un intero piatto di antipasto di mare, sostituito con uno di terra...ovvero un piatto fondo pieno solo di funghi, già presenti tali e quali come contorno in altre portate, gli stessi), ma io non li avrei nemmeno voluti. La struttura invece è particolarmente ferma agli anni 80, o comunque è evidente la voglia mantenere lo stile dei mezzi busti e dei vistosi tessuti risultando un po' anacronistica. Ma questo, a mio parere, può essere una caratteristica distintiva della sala anche "simpatica", una volta appresa, aldilà del mio gusto personale. Vorrei insomma poter dare più di 2 stelle, ma considerato il tutto nell'insieme, non posso.
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