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Dicono di noi:
Dicono che " L'ATTESA AUMENTA IL DESIDERIO" ma nel momento in cui frequenterete questa pizzeria capirete che il proverbio è completamente sbagliato.
Sono stato in questo locale due sabati fa, per una serata tra amici. Eravamo una quindicina di persone divisi in tre tavoli e ovviamente all'esterno come previsto da DPCM.
Subito, appena arrivati, il primo inconveniente: uno dei nostri tre tavoli viene fatto erroneamente occupare dai camerieri. Siamo costretti ad attendere che i clienti vengano mandati ad un nuovo tavolo e che le posate e i bicchieri (che erano stati maneggiati dai bambini) vengano sostituiti. Ma questo non è nulla!
Alle ore 9.30 prenotiamo le nostre pizze (considerate che c'era il coprifuoco alle ore 23). Il locale non era strapieno, c'erano una trentina di persone oltre noi, forse anche meno.
Alle ore 22.15, dopo varie sollecitazioni, arrivano gli antipasti (due porzioni di pettole e due di patatine). La temperatura esterna era fredda e il locale non era preparato a questa eventualità (probabilmente il proprietario sperava che per tutto maggio la sera ci fossero sempre 25° ). C'era solo un "fungo termico" in un'altra parte del locale, mentre noi eravamo lì infreddoliti ad aspettare queste pizze che non arrivavano mai.
Dopo svariate lamentele da parte di tutta la sala, il pizzaiolo ha la fantastica idea di preparare due pizze per ogni tavolo così da "tenere buoni" i clienti che attendevano, facendo credere che le loro pizze stessero arrivando. Alle ore 22.45 mi rivolgo al cameriere e domando nuovamente a che punto fossero le nostre pizze. Questo si reca dal pizzaiolo e chiede. Incredibilmente assisto a questa scena: il pizzaiolo, nonché proprietario, all'ennesima richiesta del cameriere, dice chiaramente che non vuole essere più disturbato e chiede al cameriere di riferire a chi si lamenta:" Se non volete aspettare ve ne potete andare". Grande modo di rispettare i clienti che avevano aspettato già un'ora a causa della sua lentezza. Alle 23:00 (inizio del coprifuoco) mi preparo per andarmene (senza pizza ovviamente) quando il cameriere mi dice incredibilmente che la mia pizza era in forno. Terminiamo la serata alle 23.38 abbondantemente dopo il coprifuoco.
Sono rimasto incredibilmente sorpreso, oltre che dall'attesa, dalla reazione del proprietario davanti al cameriere che chiedeva a che punto fossero le pizze. Estremamente cafone e volgare, mi sentivo in colpa per aver mandato il ragazzo a domandare e avergli fatto subire quel trattamento.
Sicuramente non frequenterò mai più questo locale e lo sconsiglierò a chiunque mi chieda pareri. Sarei stato anche disposto a tollerare l'attesa, ma la maleducazione assolutamente no.
Non ve lo consiglio, pessima esperienza!
P.S. La pizza non era neanche un granché buona, il giorno dopo avevo la bocca amara, simbolo di cattiva lievitazione dell'impasto.
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