White chocolate mousse with lemon and basil: il migliore a Andria

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Dicono di noi: Era da tempo che deaideravo andarci ma tra lockdown e prenotazioni full non vi ero ancora riuscito. Questo sabato, complice la partecipazione di nostri amici, anche loro curiosi assaggiatori, abbiamo vissuto questa esperienza gastronomica. Prima cosa curiosa...per entrare bisogna suonare il campanello, come stessi entrando in una casa. L'arredamento è caldo, avvolgente...immersivo! Poi si viene accompagnati fuori e subito c'è un tripudio di colori e luci soffuse. Le sedie comodissime, morbide...invitano la permanenza. Unica nota stonata: il ventilatore...di design, tecnologico, ma toccherebbe trovare un modo per non farlo funzionare in modo diretto. Passiamo all'esperienza culinaria. Io direi che se si va la prima volta è d'obbligo il percorso dello chef. Costicchia, vero...ma se ci vai sai già a cosa vai incontro, quindi perché non immergersi del tutto!!! 7 portate + entree... Tutte esperienze di gusto. C'è un forte gioco tra salato e dolce, amaro e ricercatezza del gusto. Insomma una bella esperienza. Il tagliolino super. Il baccalà? Uno dei migliori mai mangiato prima! Persino nella piccola pasticceria c'è il gioco del gusto. Anche qui una piccola nota stonata: poco il cubetto di torta al cioccolato fondente e sale, la tortina al dattero ha stonato...troppo, troppo dolce...avrei puntato su un altro gioco di gusto! Ma credetemi è una piccolezza rispetto all'esplosione di gusto provata! Il servizio? Super...stra cordiali, gentili...premurosi. Tanti i dettagli importanti. Unico appunto sul servizio: data la complessità di alcuni piatti, al cliente oltre che spiegare il piatto, andrebbe guidato sul miglior modo per degustarlo, soprattutto se è preferibile seguire un iter ben preciso di degustazione o se il tutto va mangiato in un sol boccone oppure assaggiato scomponendo. Ma ripeto...inezie! Nel complesso Habla parla la lingua di uno stellato. L'impostazione della degustazione è da ristorante stellato, ma uno stellato che va provato! Se ci tornerò? Assolutamente si. La prossima volta l'obiettivo sarà la paella (va prenotata in fase di prenotazione tavolo, non è ordinabile al tavolo) e poi ci sono i Tapas, la degustazione di ostriche...insomma... c'è ancora tanto da provare! Ah...la carta dei vini è di fascia medio alta...ma anche spendendo in modo parsimonioso si beve un ottimo vino! Bravi!!!