Dicono di noi:
Vi abbiamo sostato spostandoci tra la visita di una panchina gigante e l’altra. Il locale si trova in una strettoia in frazione Marmorito di Aramengo, disponibilità di parcheggio pubblico a quattro passi dalla trattoria.
Abbiamo pranzato in veranda (norme antiCOVID).
Il ristorante propone un menú turistico a € 20 (tris di antipasti,primo,secondo,dolcino,acqua e caffè) e un menù lavoratore a € 12 (affettati,pasta,carne o formaggio, caffè, 1/4 di vino e acqua).
Noi abbiamo optato per la carta. Abbiamo scelto antipasti misti, erano cinque tra cui un delizioso vitello tonnato. A seguire agnolotti al pomodoro, con una abbondante dose di ripieno e giusta cottura. Brasato al Barbera come secondo, morbidissima la carne. Per terminare un affogato al caffè servito in barattolo di vetro e un bonet di qualità.
Porzioni giuste.
Servizio rapido, esercente cordiale. A tavola viene portato solo il menù dei dolci, il resto è elencato a voce. I vari prezzi sono appesi al muro.
Prezzo medio mangiando alla carta, considerando l’ambiente spartano, la mancanza di tovaglia in tessuto e del menù a tavola.
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