Dicono di noi:
Indirizzata da una signora del posto, mi sono fermata a mangiare in questo locale, ben allestito all’interno e con un piccolo e grazioso pergolato di vite all’esterno. Nel tavolo vicino al mio erano sedute e conversavano tre persone, due signore ed un uomo, con un tono di voce decisamente troppo alto, per cui dopo un po’ mi sono decisa a chiedere loro di abbassare un poco il tono della voce. Premetto che il signore per di più fumava anche un sigaro piuttosto puzzolente. Comunque, dopo questa richiesta il tono della loro conversazione si è normalizzata. Al momento di andarmene ho espresso al proprietario il disagio provato durante il pranzo, sia per il sigaro che per la conversazione a voce troppo alta. Il proprietario si è infuriato dicendo che il locale è suo e che io non dovevo permettermi di chiedere ai tre di abbassare la voce, poiché erano clienti abituali e potevano fare quello che volevano nel suo locale. Infine, è andato a chiedere scusa al cliente per mio conto, ribadendo che avevo fatto una cosa grave perché il locale era suo!!! Non ho parole per un comportamento simile. Un vero maleducato al quadrato!!!
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