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Dicono di noi:
Questo sabato siamo stati con cari amici al ristorante Il Portico di Giaveno.
Una recente nuova gestione che ci fa piacere provare.
Arriviamo. Il locale non presenta sostanziali cambi di arredo.
Non fa nulla :
era gradevole prima e lo è adesso.
Veniamo fatti accomodare in un bel tavolo tondo posto nell’angolo dello spazio dedicato alla sala.
Vengono raccolte le comande con buona solerzia e cortesia.
Insomma un buon abbrivio che lascia sperare positivamente sullo sviluppo della cena.
Ma ... ma le brutte sorprese arriveranno con le vivande.
Si esordisce con antipasti accettabili.
Seppure qualche velleità di troppo inizia ad intravedersi in una battuta di carne affumicata alla castagne, dove l’affumicato è reso da una coltre spessa di fumo compressa in un bicchiere da bibita al cui fondo era presente la carne macinata.
Un tentativo di imitazione di ristoranti presso i quali il profumo di incenso si libera quando viene innalzata la cloche sotto la quale è adagiata carne finemente confezionata.
Non un bicchiere da bibita con sotto la carne tritata.
Ma, purtroppo, la pagina meno gradevole viene scritta con i secondi :
sottofiletto lardellato al barolo.
Una carne la cui presenza di grasso e nervetti avrebbe ostacolato
l’ingestione anche al commensale più affamato e carnivoro.
Beh, può succedere di sbagliare un piatto.
Ci mancherebbe.
E dunque viene attirata l’attenzione della persona che governa la sala per segnalare la cosa.
L’evidenza della pessima qualità del taglio era evidente e dunque si è pensato fosse sufficiente un sommesso accenno all’incidente.
La maitre di sala si consulta con la cucina e lo chief. Il responso è :
questo taglio di sottofiletto è quanto di meglio possa esserci !
Sconcerto dei commensali che blocca ogni obiezione.
Tra l’altro, una tale affermazione è destinata ad ampliare a dismisura la platea di coloro che fanno una scelta di alimentazione totalmente vegetariana.
Dolce consistente in un semifreddo al genepì.
Chiaramente l’estrema rarità di quest’erba ha fatto sì che il manufatto gessoso non la incontrasse mai. Pazienza.
Nota sicuramente positiva :
in toilette è presente un bellissimo fasciatoio, impreziosito da un asciugamano con ricamati due coniglietti.
Semplicemente delizioso.
Questo gradevole corollario ascrivibile all’ospitalità del locale, unitamente ad un accettabile Barbera della casa, fa impennare la mia valutazione a due bullets.
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