Dicono di noi:
Forse perché ritorno in quest’angolo di paradiso abbastanza regolarmente da ormai più di venti anni, una cosa è certa: grazie a Edoardo, l’amico oltre che chef che quest’anno ha accolto me, le due figlie e le due nipotine nonostante il fuori orario, il fil-rouge eno-cultural-gastronomico che corre tra nord e sud è piuttosto tenace. Quest’anno era inizio agosto quando abbiamo brindato all’estate con l’elegante mamma Nunzia, con Edoardo e con sua sorella, la sempre bella e sorridente Chiara. Poi è iniziata la processione delle specialità marinare, come le seppioline, gli assaggi di risotto ai frutti di mare e gli spaghetti alle vongole veraci, l’ormai famoso gamberone mandorlato seguito da sublimi spigole al cartoccio, e infine i deliziosi dolci creati dallo chef. Bollicine e Greco di Tufo ghiacciati hanno accompagnato le diverse portate, che persino le nipotine hanno gustato in religioso silenzio. D’altronde, nel porticciolo a quell’ora della notte si sentiva soltanto lo sciabordio delle piccole onde sul molo. E’ chiaro che lo consiglio vivamente. Indispensabile la prenotazione.
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