Tortino: il migliore a Bardonecchia

(classifica aggiornata a Dicembre 2024)
3 risultati corrispondono a Tortino

Dove mangiare Tortino a Bardonecchia

1. La Tavola Rotonda
82/100 (1257 valutazioni) - Consigliato da 12 persone Prenota un tavolo
Orario di oggi: 12–14 | 19–21:30
Menù del ristorante: Stinco di maialino da latte in demi glace alle erbe provenzali €16.00 , Guancetta di cinta senese brasata ai profumi di montagna €14.00 , Scrigno di totano dorato su misticanza €14.00 , Cabette fatte in casa con porcini trifolati e mascarpone €12.00 , Stinchetto d’agnello in umido €16.00
Suggeriti dagli utenti: Tortino , Orecchiette Ai Frutti Di Mare , Cured Meat and Cheese , Agnolotti Con Crema Di Porri , Spezzatino Di Cervo Con Polenta
Dicono di noi: Compleanno in alta quota. Sono a Bardonecchia in compagnia di amici e della mia amata pargola. Siamo in cinque. Cena nel cuore del paese. Il ristorante scelto è La Tavola Rotonda, locale chic in via Medail, zona pedonale riservata al passeggio tra i negozi. Il nostro tavolo è nel dehor piazzato direttamente sulla via. All'interno l'atmosfera è molto elegante e sofisticata. Molto piacevole. Per iniziare un paio di bottiglie di acqua ed una di bianco. Uno Chardonnay Piodilei Langhe DOC - Vigne di proprietà di Pio Cesare in Alba (CN). Veramente ottimo. Cominciamo dalle due ragazze. Per loro una Polenta concia con farina taragna, accompagnata da una coppetta in terracotta con formaggi misti e gorgonzola ed un piatto di Costolette di agnello con contorno di ratatouille, cipolla di Tropea caramellate e timo. Polenta buona, ma costolette buonissime. Per noi tre adulti un antipasto. Uno Sformatino di porcini con fonduta (toma locale) profumata al tartufo estivo e due Tartare di fassona con scaglie di castelmagno. Materie prime di qualità ed un'ottima presentazione. Servizio attento e premuroso gestito da ragazzi giovani e simpatici. La nostra cena prosegue con tre secondi. Una Tagliata di fassona con rucola, pomodorini, scaglie di grana e patate al cartoccio, una Anatra in Confit (cotta nel suo grasso, pere e vino) con patate rustiche e pere in pastella ed infine un Tomahawk di Cerdo Duroc (maiale) con patate al cartoccio. La tagliata un classico, l'anatra molto particolare, ma il Tomahawk cotto sulla piastra, il top della serata. Gustosissimo. Bene così. Ora ci stanno due chiacchiere col proprietario del locale davanti a tre Rum Zacapa accompagnati da cioccolato fondente e fettine di arancia. Siamo giunti al termine della nostra cena. Due caffè ed il conto. La spesa complessiva è pari a 192 euro, così distribuiti: cinque coperti 15 euro (direi eccessivo); due bottiglie di acqua 4 euro; il Pio Cesare 29 euro; i porcini 10 euro; le due tartare 24 euro; la polenta 10 euro; le costolette, l'anatra ed il Tomahawk 54 euro; la tagliata 20 euro; i tre Zacapa 24 euro ed i due caffè 2 euro. Escludendo le due ragazze che hanno inciso solo in parte, la spesa pro capite è poco superiore ai 50 euro. Un rapporto Q/P corretto. E' vero che abbiamo consumato una sola bottiglia in tre, ma si trattava di un ottimo Pio Cesare. Ed è anche vero che nel conto hanno inciso i tre Zacapa, un signor "extra". Ce ne andiamo a casa decisamente soddisfatti.
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2. Borgo Vecchio
80/100 (135 valutazioni) - Consigliato da 3 persone Prenota un tavolo
Suggeriti dagli utenti: Antipasto Piemontese
Dicono di noi: Il locale è proprio quello che cercavo, cucina casalinga, tutto fatto in casa e tutto ottimo. Il proprietario molto gentile e riservato. Consigliatissimo.
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3. Ristorante Pian del Colle
76/100 (160 valutazioni) - Consigliato da 9 persone Prenota un tavolo
Dicono di noi: Prosegue il mio soggiorno in quel di Bardonecchia. Questa sera, dopo le coccole gastronomiche ricevute ieri, ceniamo in una location decisamente più informale. Siamo in località Melezet al Ristorante "Montano" di Pian del Colle, gestito dal patron Vico. Struttura inserita nell'omonima area riservata al Golf Club Pian del Colle. Il nostro tavolo è al piano di sopra dove si gode di un'atmosfera più raccolta e tranquilla. Siamo i soliti cinque (comprese le nostre due ragazzine). Sul tavolo troviamo un ottimo cestino del pane con degli ottimi grissini artigianali. Partiamo da una caraffa di acqua e mezzo litro di Vino della casa. Un Barbera, discreto. Si comincia con due Taglieri misti di affettati e formaggi composti da formaggi aromatizzati al tartufo ed al peperoncino, varie tome più o meno stagionate e poi pancetta, salame, prosciutto crudo ed infine, in una ciotola a parte, della mostarda. Anche grazie al pane invitante, direi un buon inizio. Ma ora le dolenti note. Insieme a mia figlia ordino un mega piatto di Polenta con sugo di salsiccia da dividerci. Polenta troppo ordinaria, poco saporita che neanche il ricco sugo di salsiccia riesce a rianimare. Stesso discorso vale per il piatto di Gnocchi al sugo di salsiccia scelto dalla sua amica. Peccato. Il risultato migliora con il piatto scelto dai miei amici, un Filetto di maiale in salsa di mirtilli con contorno di spinaci. Con questo secondo giro di portate chiediamo anche un altro mezzo litro del loro Barbera. Ancora un paio di Genepy e poi il conto. La spesa complessiva è pari a 95 euro. Non ho più il dettaglio con me, ma direi un conto onesto. E' vero che il livello medio dei piatti non si è rivelato esaltante, ma ci aggiriamo intorno ai 20 euro pro capite ed ormai, con questa cifra, ci sta giusto una pizza. 
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