Amuse bouche: il migliore a Bologna

Dicono di noi: Il ristorante è davvero ricercato, sia come location che come menu. L'ambiente è molto retrò, dato che è un vero ex cafè chantant del secolo scorso, con ancora le balconate dalle quali i clienti assistevano allo spettacolo mangiando al loro tavolo. Bellissimo ambiente davvero. Per quanto riguarda il menu posso solo parlarne bene: lasciando da parte considerazioni sulle quantità e sul prezzo (molto ovvie e comprensibili) i sapori e le presentazioni sono stupendi e anche il giovane chef stellato è stato molto bravo a venire a presentarsi e a parlare con noi. Voglio fargli un augurio: resta umile così, senza montarti la testa come gli chef vanesi che la TV ci propina. Bravo.

Menù del ristorante: Torta al cioccolato con mascarpone €5.00 , Souté di cozze e vongole €13.00 , Prosciutto di Parma con bufala €11.00 , Lasagne tradizionali bolognesi €10.00 , Pere e pecorino al miele d' acacia €8.50

Dicono di noi: Posticino in centro, curato il giusto, vecchio stile, con tovaglie da tavolo che ricordano i ristoranti vintage degli anni 90. Poco accogliente, e per nulla intimo, devo dire in tutta sincerità. La cameriera ci accoglie, senza guardarci in faccia; sparecchia in 30 secondi un tavolo dove aveva intuito volessimo sederci io e il mio compagno. Dopo due minuti le faccio segno da lontano che vorremmo cambiare...dopo aver consultato il mio compagno. Lei sbuffa! Ragazzi sbuffa sollevando le braccia...ahahaha! "Bell'inizio" penso...saranno stressati, per via del numero di gente da gestire :). Ci sediamo, dopo 10 minuti viene al tavolo e ci dice "cosa volete ordinare -ma senza mai averci portato un menu- per cui torna con un Qr code per farci consultare il menu, con spiegazioni iper veloci su come fare, nervosamente, aggiungerei. Nel menù on line mancano alcuni piatti, carta dei vini, info dettagliate. Quindi, vai! ordiniamo così, un pò a caso e sulla fiducia. Pizza e un'insalata di polpo. La pizza era decente (l'aspetto molto discutibile, il pesce proprio fresco non sembrava), il polpo, che ho preso io...vi dico solo che ci ho messo 3/4 d'ora a buttarlo giù. Sottovoce dico al mio compagno "é gommoso, non riesco"... La cameriera passa in quell'istante, faceva per andare al tavolo più in la del nostro, si volta verso di noi e dice: "È gommoso? IMPOSSIBILE, é cotto al vapore, impossibile". A quel punto, giuro, avrei voluto dirle: "Ma lei? Cambiare mestiere tipo? Lo sa che proprio non le sta bene addosso? Ma vada per i suoi tavoli senza romperci le cosidette, chi le ha chiesto di intromettersi?". Ah! La birra che ha ordinato il mio compagno, in bottiglia, arriva chiusa, chiaramente senza apribottiglie. Nel cestino del pane (che accompagnava il mio polpo) ho trovato due tre pezzi DURI COME IL MARMO...a voi le conseguenti riflessioni del caso.... Intanto dentro, su uno schermo gigante, c'é una partita di calcio in corso, a volume bello altino, che non ti permette proprio di parlare agilmente a volumi umani. Paghiamo, lei non ci guarda neppure in faccia, io guardo il posto e dico: BYE BYE Signor Pino!! Ci hai visti e neanche nella prossima vita ci rivedrai. https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g187801-d1835818-r790407921-Ristorante_Pizzeria_Pino-Bologna_Province_of_Bologna_Emilia_Romagna.html#