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Dicono di noi:
on so se in parte è colpa del covid o altro tipo di problema, ma l'esperienza fatta venrdiì scorso nella sede estiva del giardino di via Braida è stata veramente deludente. Conosco questo chef da oltre 15 anni e l' ho sempre apprezzato molto per la sua creatività e qualità dei prodotti.
Ma proprio per il mio compleanno è scivolato maldestramente su una buccia di banana. Gli avevo anche chiesto di prepararmi un dolce per l'occasione
Lo scenario che ci si è presentato è stato un menù ridottissimo e francamente banale. Abbiamo scelto per disperazione come antipasto dei cuori di carciofo grigliati ( anche un po' bruciati) con salsetta alla bietola che contrastava e copriva il gusto del carciofo. 4 bocconcini, 14 €.
Il crudo di pesce in alternativa sarebbero state solo delle alici marinate (!!!).
Come primo abbiamo scelto paccheri con sugo rosso di mare.
Alternativa gnocchi(!!!) o pappardelle con ragù.
Non vado mai in un ristorante di questo tipo per proposte così banali.
Il sugo era composto da vongole, cozze, totani, fave, asparagi, tutti rovinati dal rosso del pomodoro. Proposta migliore sarebbe stato un sugo in bianco, al massimo con pomodorini.
Comunque banale, da pizzeria.
I paccheri cotti bene, al dente.
Il oescato del giorno sarebbe stato un branzino, che però mangio abitualmente. Quindi meglio niente.
Il dolce preparato per l'occasione, delicato, ma inguardabile (come da foto).
Con una bottiglia di Arneis, 45€ a testa.
Ho scritto questaa recensione proprio perché stupito ed amareggiato, nella speranza che tutto muti o di essere incappato in un incidente di percorso.
Se non avessi stima di loro, mi sarei limitato ad ignorarlo in futuro.
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