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Dicono di noi:
Ho dovuto seguire mia moglie al Rizzoli per un intervento molto importante. Quotidianamente rimanevo in ospedale 10/11 ore al giorno nell’ultima parte del mese di febbraio per assisterla. L’unico momento in cui riuscivo a staccare la spina è quando andavo al bar pic mic per mangiare. Ringrazio la signora Lucia (spero di aver indovinato il nome) ed il sig. Angelo per la famigliarità con cui da subito sono stato accolto. Durante quelle mezz’ore riuscivo veramente a pensare ad altro oltre al fatto che lì è tutto buono. Mi è spiaciuto non salutarli di persona ma il trasferimento di mia moglie e stato velocissimo. Quindi li salutò e li ringrazio ora. Daniele L.
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