Dicono di noi:
Mangiare a Borgio discretamente senza farsi "pelare" è difficile, allora in base alle recensioni in rete opto per cenare in per questo locale che sembra un giusto compromesso.
Il dehor è carino, la cameriera molto gentile e disponibile e il posto è veramente comodo per chi sta nel paese basso, e qua finiscono le note di merito.
Apriamo con un antipasto di mare che non è nulla di che, però le frittelline (probabilmente erano la cosa più sfiziosa) servite fra il freddo e il tiepido sono la prima scivolata.
Chi di noi preferisce il primo agli antipasti opta per i ravioli di borragine, non cattivi di certo, ma discretamente anonimi.
Proseguiamo con tre secondi differenti: moscardini alla diavola, buoni, coniglio alla ligure, senza lode e senza infamia (ma il coniglio alla ligure in moltissime trattorie nella zona rispetto a questo è decisamente altra cosa), filetto di tonno con cipolle caramellate, da dimenticare.
Il tonno arriva cotto medio fuori (come richiesto) e letteralmente congelato dentro, su nostra richiesto viene riportato in cucina e ricotto, peccato che tornerà asciuttissimo, le cipolle caramellate sono un'altra cosa.
Vino scelto: Fiord di lena cantine Lunae, un vino da pasteggiare più che degno, ma se mi fai un ricarico del 125% (lpiù che leggitimo, per carità) rispetto al comprarmelo on line, non me lo dare del 2017....
Prezzo totale? 99 euro, ci è stato fatto pagare il tonno portato in tavola ghiacciato e da noi rispedito in cucina a prezzo intero senza fare una grinza, avrei decisamente apprezzato un gesto quantomeno riparatore, che non c'è stato.
Per una buona cena, vista la zona, sarebbe stata la cifra giusta, visto ciò che abbiamo mangiato decisamente no, mi spiace ma di mio non lo consiglio.
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