Dicono di noi:
Una bella coppia di osti ti porgono il loro benvenuto in questo locale astigiano che fu una scuola elementare di cui si vedono ancora le lavagne coi gessetti e di cui sembra di sentire l'allegro infantile vociare.
Nel perfetto rispetto delle norme Covid, partiamo con quattro antipasti su cui emerge un'insalata russa eccellente ed un lardo superlativo, nella norma il salame crudo, graditi il tomino col pepe rosa con la salsina alle nocciole e la torta salata coi porri.
Un risotto alla zucca e gorgonzola in perfetta cottura e dal sapore molto gradevole supera l'altro primo piatto, i paccheri di Gragnano con pomodorini e salsiccia, dove difetta leggermente l'amalgama.
Eccellente il roast beef col sughetto ed il contorno di patate al forno e ceci: molto gradito.
Non ho assaggiato la coda all'astigiana, che ho visto gradita sui tavoli di fianco.
Il tutto innaffiato da un ottimo e fresco Cortese di Nizza fermo.
A fine pranzo torta di nocciole morbida e succulenta con tirami su al moscato, accompagnato da un bicchiere dello stesso.
Grappa e caffè da moka concludono questa originale domenica di San Valentino nella scuola elementare di Bruno, che vide l'infanzia della simpatica ostessa.
Trenta euro l'onesta spesa pro capite.
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