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Dicono di noi:
Cena in famiglia: dopo tutta la tiritera anticovid ci fanno entrare e ci abbandonano per diversi interminabili minuti (15 o 20). Finita l'attesa arriva la cameriera responsabile per prendere le ordinazioni,aveva l'espressione di un traghettatore dell'inferno dantesco e quando mi sono permessa di chiedere il riso fritto al posto delle patatine, sono stata fulminata con lo sguardo. Dopo un'ulteriore attesa infinita arrivano i piatti (ovviamente non insieme, ma 2 alla volta a distanza di diversi minuti).
I piatti:
- una tagliata di manzo al sangue che pareva una suola sbruciacchiata sbattuta su una fetta di pane tostata con 7 foglie di rucola appassite e 3 pomodorini tagliati malamente, vi ricordate che avevo avuto la malaugurata idea di scegliere il riso fritto? Ecco, non fatelo. Si trattava di riso bollito e scottato condito con erba cipollina e probabilmente esaltatori di sapidità a iosa per coprire il gustaccio sottostante e in più era freddo freddo.
- un panino che di americano aveva solo il nome e che è stato mangiato solo per fame, ma che concorrendo contro un Apollo dell'Autogrill avrebbe perso 10 a 0.
- un giant hamburger servito con patatine fredde e con un'insalatina di contorno che ricordava tanto quella dell'Ikea, ma più triste ancora ( carote, insalata e pomodori mosci e secchi... ad occhio poteva avere 3 giorni).
- un hamburger senza pane coperto di patatine fredde per nascondere il misero impiattamento di un pezzo di carne buttato su un piatto.
e altro cibo decisamente non sufficiente.
La birra alla spina era buona. Capirai.
Sicuramente non torneremo.
A.
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