Dicono di noi:
Scrivo questa recensione soltanto dopo essere stata per due volta a cena con due tipologie di evento completamente differenti.
La prima: cena in famiglia con mio marito e nostra figlia di 3 anni.
La seconda a distanza di due settimane cena aziendale di 22 persone.
Premettendo che, non ho niente da eccepire sulla scelta di una buona parte delle materie prime scelte dalla cucina, tutto il mio disappunto è relativo al servizio ed all'atteggiamento di chi gestisce il ristorante.
In occasione della prima cena prenotiamo per 2adulti+1bambina con seggiolino ed al momento dell'ordine il gestore (credo sia lui...) snocciola il menù a voce senza riportare i prezzi, una volta terminato l'ordine si attende un bel po' prima di ricevere le prime portate, pur trattandosi di un sabato sera i coperti occupati erano davvero pochi, ad ogni modo noi tre portiamo a termine la nostra cena prendendo 1 antipasto (in 2) - 2 primi e 1/2 primo per la bambina - 2 secondi - 2 dessert e 2 caffè- 2 caraffe di vino.
La "chicca" arriva al momento in cui viene portato il conto sul tavolo: €83,00 scontato ad €80,00.
Il mio disappunto è nato non perché ho cenato in un ristorante dove ho speso €40 a testa (cosa che faccio spesso e volentieri) ma perché ho speso € 40,00 a testa in un luogo dove ho cenato pressoché come ceno dagli altri competitors di zona spendendo almeno il 20% in più e la cosa che mi ha fatto più innervosire è stato averlo scoperto a fine cena e non all'inizio leggendo i prezzi sul menù in quanto come ho scritto inizialmente il menù viene dettato a voce e questo approccio da parte dell'oste in genere induce il cliente a presumere di trovarsi in location essenziale che pur puntando sulla qualità riesce ad applicare prezzi piuttosto abbordabili proprio perché il menù, dal momento che per quanto possa essere gradevole la cucina si tratta sempre un ristorante sul Serra il servizio in sala per quanto affabile a tratti è un po' arrangiato. Nonostante la nostra prima esperienza decidiamo comunque di svolgere la cena aziendale estiva presso il Riccio, questa volta però pattuiamo in precedenza il prezzo pro capite ed un menù standard per tutti, in questa occasione la qualità in particolare dei primi è stata di gran lunga inferiore e sicuramente ciò è stato dovuto al fatto che per 22 persone non puoi pensare di cucinare le medesime cose che cucini per 3 o 4 (ammesso che tu non abbia il know how per farlo ed in quella cucina hanno dimostrato di non averlo), questa volta la terrazza era completamente occupata, c'era più personale in sala ed in cucina, ma ugualmente il servizio è stato lento, ci sono stati molti "inciampi" e più di una volta abbiamo dovuto replicare le richieste, solamente un cameriere fra i vari in sala era in grado di sostenere il servizio mentre gli altri erano piuttosto improvvisati, nonostante magari ci mettessero tutto il loro impegno. Ad ogni modo, anche in questo caso, il momento topico è arrivato quando chi era preposto a farlo si è alzato per andare a pagare e colpo di scena, rullo di tamburi.... sempre lo stesso oste che detta i menù a voce ha riferito che per emettere fattura era tenuto ad applicare un aumento di € 9,00 a persona sul prezzo pattuito! Ora... stendendo un velo pietoso sulle motivazioni addotte, anche in questo caso IL RICCIO non ha fatto alzare dal tavolo delle persone soddisfatte e questa volta non è accaduto con 2 persone ma con 22. Le mie 2 esperienze potrebbero essere anche dei casi isolati, anzi spero che glu altri astanti possano menzionare esperienze ben diverse ma.... Dal mio modesto punto di vista ritengo che i prezzi applicati debbano essere chiari, esposti, che debbano rispecchiare la qualità del cibo e del servizio offerti oltre al fatto che la fattura o la ricevuta fiscale non debbano essere un'eccezione ma una conditio sine qua non.
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