Suggeriti dagli utenti:
Tritata Con Tartufo Bianco
, Bunet Di Castagne
, Magatello Di Vitello Marinato Al Sale Grosso Al Blu Di Lanca
, Tajarin Con Salsiccia E Funghi
, Prosciutto Cotto Al Forno
Dicono di noi:
Ristorante nella via principale, via Roma, di questa cittadina vicino ad Alba, piena di vita, di gioventù e negozi.
Il Leon d'Oro secolare, con le sue sale interne ed il curioso giardino interno, fa parte dei ristoranti dove la domenica il nonno porta figli e nipoti a pranzo, magari per festeggiare la Cresima o la Comunione.
Anima il tutto la sempre presente Ilaria, attenta alle esigenze dei clienti, che ci fa portare un amuse bouche, fagottino con insalata russa, e un bicchiere di spumante brut Roero Arneis, che sceglieremo di farci accompagnare per tutto il pranzo. Ritroveremo il fagottino a fine pranzo in versione dolce e farcito di crema pasticcera.
Scarso in quantità il baccalà mantecato (11 euro); mancava di un piccolo accompagnamento il prosciutto arrosto specialità di Canale.
Buoni i tajarin con salsiccia e porcini.
Non abbiamo trovato in carta niente che soddisfacesse i nostri gusti per il secondo, ed abbiamo optato per i formaggi misti di Langa con Cugnà e miele di Castagno, abbondanti ma poco vari.
Prezzo forse un pochettino sopra l'atteso, per un pranzo che mi aspettavo con qualche portata in più piemontese, per una carta un po' troppo stringata in varietà.
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