Dicono di noi:
Sabato 13 ottobre in occasione del film festival io e il mio compagno ci rechiamo a Carbonia, e in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti incappiamo in questo locale. Locale molto carino e moderno. Dj set con musica a dire il vero eccessivamente alta, facevamo fatica a sentirci tra di noi, ma questa è una questione di gusti, altri clienti sembravano apprezzare. Appena arrivati, avendo visto che il menù prevede delle piadine, la prima cosa che faccio è entrare a chiedere se l'impasto di queste contenga strutto, non potendolo mangiare. Mi viene detto di no. Ci sediamo e aspettiamo. Nel frattempo arriva un'altra coppia alla quale viene preso l'ordine ben prima di noi, e per fare ciò la cameriera porta letteralmente via il menù dalle mani al mio compagno con un "posso?" senza neanche attendere risposta per farlo vedere agli altri due clienti. Eravamo sconcertati. Ce lo rende, e attendiamo di poter ordinare, cosa che non sembra possibile prima di altri venti minuti. Nel frattempo la coppia arrivata dopo di noi fa in tempo a finire di mangiare e andarsene. Dopo un'attesa infinita la cameriera viene e ci dice "sta arrivando tutto". Passa un altro quarto d'ora e mi dice che la avvisano dalla cucina che l'impasto delle piadine contiene strutto. Al che mi altero, considerando che eravamo lì da almeno un'ora ed era stata la prima cosa che avevo chiesto. Inoltre quando quasi venti minuti prima mi ha detto "sta arrivando tutto" io mi aspetto che stia per uscire dalla cucina, non che venti minuti dopo il cuoco non abbia neanche iniziato a preparare. Considerando che avevamo ordinato una piadina, un panino e poco altro, quanto ci vuole a prepararli? La cameriera mi chiede se voglio un panino al posto della piadina, le chiedo se il pane contenga strutto, va a chiedere, torna e mi dice che il pane viene da un panificio quindi non lo possono sapere, cosa inconcepibile nel 2018 visto che devi avere a disposizione una carta ingredienti di tutto ciò che servi, nonché degli allergeni (assente nel menù). Si giustifica per l'attesa dicendo che dentro avevano una tavolata, arrivata per altro anch'essa dopo di noi.
Le dico che confermo l'ordine solo delle verdure e delle patate. E inizia una nuova attesa. Alla fine, esasperati, dopo che eravamo lì da almeno un'ora e un quarto senza aver toccato cibo, andiamo via. Malauguratamente dal nervosismo il mio ragazzo dimentica sul tavolo il cellulare e siamo costretti a tornare. La tavola era imbandita (con il cibo che avevamo ordinato un'ora prima) e il cuoco ci apostrofa dicendo che "non ci si comporta così, io avrei potuto anche essere disonesto e farti arrivare la piadina anche se sapevo che c'era lo strutto (che BRAVO!), stavate aspettando da massimo 25 minuti dalla comanda". Se ci hanno messo una vita a farci ordinare e poi la comanda è pure evidentemente arrivata in ritardo questo non significa che noi non fossimo lì seduti da più di un'ora. Un'esperienza da dimenticare, mai più.
P.s. un gestore degno di questo nome ascolta le istanze dei clienti per capire come migliorarsi. Zero, chiusura assoluta, nessun ascolto. Suggerimento: l'iniziativa pare carina, ma un imprenditore non smette mai di imparare. Ascoltateli i vostri clienti. Tanto poi, per fortuna, c'è TripAdvisor.
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