Cappuccino: il migliore a Carovigno

Dicono di noi: Tappa fissa delle nostre colazoni, fanno il pasticciotto più buono che abbia mai mangiato, frolla al cacao e crema al pistacchio. Ottimo anche il cornetto alla crema e gli altri pasticciotti. Complimenti.

Dicono di noi: Ad una certa ora della sera il Maior da ottimo bar cambia anima e si trasforma in una splendida piadineria romagnola - a dirla tutta sembra di stare a Cesena! - fatta in casa ed al momento con ingredienti qualitativamente ineccepibili. L'impasto classico è semplicemente perfetto, ed è più che convincente anche la rivisitazione in chiave integrale. Cosa si può chiedere di più a 680km dalla riviera? Continuate così: noi continueremo certamente a tornare.

Suggeriti dagli utenti: Chocolate Caldo Con Panna Cotta , La Bignolata , Dolce Al Pistacchio , Colazione Con Tiramisù , Cheesecake Ai Frutti Di Bosco

Dicono di noi: locale moderno ,personale gentile e sempre disponibile ,proprietari altrettanto ...facile da trovare ,parcheggio sempre disponibile .. la qualità e la bontà dei loro prodotti , eccezionale ...tutte le procedure covid rispettate ... se siete anche solo di passaggio per Carovigno e una meta da fare.. che bontà !!!

Dicono di noi: A due passi dalla spiaggia ho fatto colazione qui prima di tornare a Verona. Il pasticciotto che mi hanno servito era enorme e veramente buono. La posizione è perfetta per tornare subito in spiaggia

Suggeriti dagli utenti: Pasta Con Cozze E Vongole , Friselle Olio Aglio E Pomodorini , Dessert Tortino Al Cioccolato , Pizza , Cappuccino

Dicono di noi: Ottimo cibo, pesce fresco e personale molto cortese. Siamo stati coccolati dall'arrivo fino a quando ci siamo alzati da tavola. Consigliatissimo!

Suggeriti dagli utenti: Frittura di pesce

Dicono di noi: Pranzo deludente. Antipasti generosi, unica portata dove non ci sono stati problemi. Abbiamo chiesto 2 tipi di primi, per non recare troppo fastidio, abbiamo chiesto che fossero posti in vassoi centrali. Per 6 persone sono arrivati 2 sperlunghe con cavateli ai frutti di mare (uno scampo qualche cozza e qualche vongola) e due con dei mezzi pacchieri con forse due pezzetti di pescatrice. Il sapore di entrambi i primi era uguale ed il quantitativo della pietanza più che scarso. Per il secondo e per una seconda caraffa di vino abbiamo atteso parecchio, una serie di disguidi, che non imputo ai camerieri che ho visto in affanno, ma sempre attivi e gentili, c’è stato un errore di tavolo e dopo un bel po’ abbiamo avuto le fritture di pesce. Calamari, gamberetti e teste di merluzzo. Il corpo dei pesci non è pervenuto. Chiediamo ancora circa la caraffa di vino di cui sopra per due volte, ed arriva da 0,5 anziché da 1 l, ma non è stato un problema visto che avevamo già perso le speranze di salvare il salvabile. Dopo svariato tempo sono giunte le patatine di contorno, ben fritte e bollenti. Stanchi e non propriamente sazi andiamo a chiedere il conto dove ci siamo resi conto che sebbene abbiamo fruito solo di 1l 1/2 di rosso, avevano conteggiato anche del vino bianco mai visto. Morale della storia da 213 a 200 euro (per il problema del vino) ed un deludente pranzo di Domenica. Eravamo contenti di poter andare al ristorante dopo tanto, avremmo chiuso un occhio perché ci rendiamo conto di quanto abbiano patito sia i ristoratori che i lavoratori (a cui non do nessuna colpa, anzi vorrei elogiarli), ma qui abbiamo constatato troppi intoppi. Sperando si una critica costruttiva.