Vino: il migliore a Cassina Valsassina

Suggeriti dagli utenti: Crostata Di Mele , Pizzoccheri , Polenta Grigliata , Calzone Pomodoro E Mozzarella , Vino

Dicono di noi: Ristorante carino. Prenotato all'ultimo minuto. Quando siamo arrivati era quasi vuoto. Bene ci siamo detti visto emergenza covid. Abbiamo pranzato tranquilli x una mezz'ora poi purtroppo si è riempito a dismisura in barba alle restrizioni.. Se ci fosse stato un controllo sarebbe stato sicuramente chiuso. Rinunciato a dolce e caffè x assrmbramenti e perché pur se veloce ha pochissimo personale... Un paio di camerieri x un sacco di gente. Pranzato discretamente.. Antipasto e polenta buoni.. Non così i funghi cucinati malissimo.. Per finire 15minuti di attesa x pagare quando volevamo solo andarcene x evitare tutto quell'assembramento. Abbastanza delusi.

Menù del ristorante: Punta di vitello ripiena di porro e salsiccia, crema di zucca e porcini €14.00 , Funghi porcini con frutta secca e erbe aromatiche €10.00 , Torta di ananas e madorle con sciroppo alla frutta €5.00 , Risotto carnaroli con porcini trifolati €10.00 , Salumi misti e formaggi con verdure di stagione €10.00

Suggeriti dagli utenti: Gnocchi Con Ragu , Fritto Di Pesce , Crostata Di Frutta , Antipasto Di Formaggi Della Valsassina , Tagliolini Al Capriolo

Dicono di noi: Occasionalmente di passaggio in questo piccolo, grazioso paese ai piedi del Resegone, non lontano da Lecco e quindi ad un’ora di viaggio da Milano, ci siamo fermati in questo ristorante vicino alla piazzetta centrale. Il classico bar/posto pubblico con cucina, ma bene così: nessuna aspettativa, solo uno spuntino per arrivare a sera. Invece, siamo rimasti sorpresi ed entusiasti. Già non ti aspetti, in questi locali, che lo chef ti serva gli assaggi di benvenuto tipici di locali più ambiziosi, invece ci hanno accolto con un paio di entrate che coniugavano tradizione e fantasia. Poi la sorpresa, volendo assaggiare i formaggi e salumi della Valsassina, di trovare una rivisitazione del gnocco fritto, o torta fritta, del piacentino/parmense, qui sotto forma di pane fritto, servito caldo da gustare con la pancetta che si scioglie al calore. Stupendo! Per il primo piatto ci sono i pizzoccheri, visto che non siamo lontani dalla Valtellina, però con un formaggio locale a km zero; per il secondo raccomando il brasato con polenta, assai equilibrato e squisito, altrimenti l’ossobuco con risotto. Se poi consideriamo la spesa limitatissima e strameritata, la sorpresa è ancora più piacevole! Ci torneremo di sicuro, anche per mangiare in uno dei tavolini all’aperto. Auguriamo allo chef la gloria che merita!