Cucina Vegetarian friendly a Castel San Pietro Terme: i 10 migliori ristoranti

Menù del ristorante: Gelato timo & mirtilli €6.00 , Gelato allo yogurt con purea di banana caramellata al mango, scaglie di cioccolato e frutta secca sabbiata €6.00 , Sorbetto di frutta fresca €5.00 , Risotto allo squacquerone di Castel San Pietro, stridoli, fondo bruno e guanciale €12.00 , Risotto allo squacquerone di Castel San Pietro, stridoli, fondo bruno e guanciale €12.00

Suggeriti dagli utenti: Pancetta Croccante , Carpaccio Di Ricciola , Spiedino Di Polpo , Linguine Porcini E Seppia , Pane Misto

Dicono di noi: Io e il mio ragazzo ci siamo trovati quasi per caso a cenare in questo ristorante, siamo stati accolti calorosamente dal mêtre molto professionale che ci ha accompagnato al tavolo e dopo di che serviti per tutta la cena. I piatti sono stati presentati alla perfezione, con simpatia e professionalità. Una nota di merito allo chef che ha creato dei piatti deliziosi ricchi di esplosioni di gusto. Un posto che invita a tornarci volentieri, consigliamo vivamente questo ristorante, non ci sono dubbi.

Menù del ristorante: PESCATO DEL GIORNO €24.00 , Caprese con pomodori freschi del nostro orto e basilico €13.00 , TORTELLO IMBOSCATO €16.00 , CHEESE CAKE €9.00 , Paulino €14.00

Dicono di noi: Situato all’interno del Resort e Spa del Palazzo di Varignana, il Ristorante Aurevo è il main restaurant del complesso. Lo staff cordiale come è d’usanza in tutto il Resort, dove tutte le misure di sicurezza anti-covid sono rigorosamente rispettate: distanziamento dei tavoli, menu con QR code e carta dei vini plastificata così da essere sanificata ogni volta comodamente. Il menù presenta proposte stagionali di piatti di terra e di mare. Antipasto: La mia prima scelta ricade su un piatto particolare, che ho spiato dal tavolo accanto ed era invitante dalla presentazione: Daino marinato al Te’ Don Carlo (di loro produzione). Le fettine di daino marinato sono presentate come un fiore sul piatto e sovrastate da un’insalatina di radicchio e castagne, condita con agrumi che emanano un freschissimo profumo. Primo piatto: Tortelli di lepre su gelatina di melagrana e tartufo nero. I Tortelli sono chiusi a mano e sono davvero una sorpresa di sapore. Il tartufo non copre il gusto del ripieno, anzi, lo risalta! Questo è un piatto buonissimo che non vorresti finisse mai! I Secondi di carne: la Picanha servita in braciere: una tagliata, rosmarino e sale grosso in accompagnamento alla sua salsa, servita su un piccolo braciere aromatizzato con diverse erbe tra le quali riconosco rosmarino e salvia. La carne è tenerissima di una qualità eccezionale. Assaggio anche la Tacchinella aromatizzata al curry, ripiena di zucca, cicoria e accompagnata da una salsina di latte di cocco al lime. Questo è il rollè che non ti aspetti: il tacchino, carne dal sapore neutro, qui risulta un’esplosione di sapore data dall’aroma di curry e dal ripieno dolce di zucca e dalla cicoria. Non abbiamo ordinato il dolce per sazietà ma con la promessa di tornare ancora e provare sempre nuovi piatti che, so per certo, lo chef elaborerà ogni stagione. Questi abbinamenti inediti ma studiati e calibrati di materie prime eccellenti, sono il pasto perfetto per una serata speciale. Il Ristorante Aurevo è impeccabile, mi piacerebbe molto tornare qui, spero presto, stavolta mi piacerebbe un tavolo a bordo piscina, provando, stavolta, il menù di mare.

Dicono di noi: Locale freddo così come L accoglienza Carne cotta come non da richiesta Prezzi un po’ alti Non consigliato

Menù del ristorante: Tenerina al cioccolato €4.00 , Frittata con cipolle €6.00 , Tagliatella al ragù €9.00 , Crescentine con affettati e Bolognesità €15.00 , Polpette con piselli €10.00

Dicono di noi: Dopo aver visto tante foto sui social ho deciso di provare questo ristorante sperso nella bassa insieme al mio compagno. Il locale è carino, molto minimale ma si vede che è nuovo, forse un po’ impersonale la mise en place ma molto bello il bagno. Il servizio è stato leggermente lento e forse un po’ freddo, ma sicuramente educato e gentile. Quindi fin qui non ero convinta, ma cosa bella che ti conquista di questo locale è il cibo. Noi abbiamo assaggiato: foigras con gamberi rossi crudi e pan brioches, davvero un bell’accostamento, molto buono ma forse porzione un po’ scarsa; non è una cotoletta che è tipo un rostbeff con prosciutto croccante e spuma di parmigiano e che è una bomba; un buonissimo diaframma di manzo con maionese alla nocciola, di qualità la carne e tenerissima, ma porzione sempre troppo piccola; un gustoso piccione in due cotture. Le sbavature perciò, che non mi fanno dare il massimo, risiedono nelle porzioni un po’ troppo esigue che fanno uscire si soddisfatti ma non troppo pieni e i dolci, in cui ho riscontrato meno varietà e meno estro rispetto al resto del menù, anche se la loro interpretazione della zuppa inglese non era male. Altro problema che ha riscontrato è stato sui vini al calice, ritengo che un ristorante che si vuole porre su una fascia medio alta non possa proporre un solo rosso al calice, almeno devono essere 3/4 per me. Detto ciò il sangiovese che ci hanno proposto era un buon vino. Conto corretto, vista la qualità delle materie prime e la creatività dei piatti 81 euro sono corretti, ma avrei preferito spenderne un po’ di più e avere porzioni più abbondanti. Sicuramente tornerò a provarlo, nella speranza che con il rodaggio abbiano sistemato le piccole pecche riscontate, perciò lo consiglio a chi vuole mangiare qualcosa di diverso e gustoso