Dolce fantastico: il migliore a Castelfranco Veneto

Suggeriti dagli utenti: Wine Pairing , Filetto , Agnello , Anima , Corpo

Dicono di noi: Per la cena del mio compleanno il mio compagno mi ha portato da Feva e abbiamo passato una piacevole serata. La location è poco fuori il centro città ed esternamente è molto affascinante, tutta in vetro, con un grande parcheggio per gli ospiti. La sala ha delle belle luci che inquadrano la tavola, dando una sensazione di rilassatezza che aumenta la piacevolezza dell’esperienza. Il servizio è un po’ meno perfetto rispetto ad altri stellati in cui sono stata, ma i tempi sono giusti e i camerieri sono gentili. Bravo il sommelir, che mi ha consigliato un ottimo vino al calice. Noi abbiamo optato per il menù corpo, che rappresenta i classici dello chef. Dopo un entree buona, ma non emozionante a parte le cozze con lo zabaione salato,ci è stato servito dell’ottimo pane calde con olio e lardo. Poi è iniziata la carrelata dei piatti: il finto brasato non ci ha emozionato, perché il sapore di liquirizia è troppo preponderante e tende a stancare e a coprire gli altri sapori. Ma dopo un inizo claudicante è stato un crescendo: speciale il risotto che viene servito al tavolo e adagiato su scampi crudi che si cuociono al punto giusto con il calore; molto buoni i paccheri alla carbonara di mare, un piatto equilibratissimo nell’insieme dei sapori e con la pasta cotta alla perfezione; super l’agnello, davvero un secondo notevole con una cottura della carne da 10. Infine abbiamo assaggiato il tiramizucca, il dolce classico dello chef, su cui abbiamo avuto pareri discordanti: per me buono ma un po’ troppo dolce e stucchevole, invece il mio compagno lo reputa il dolce più buono mai mangiato. Essendo il mio compleanno sono stati gentilissimi e mi hanno fatto arrivare in tavola una bellissima mono porzione con la candelina. Abbiamo concluso con caffè e con una buonissima tisana, ma a differenza degli altri ospiti non ci è arrivata la piccola pasticciera, che sembrava molto bella e ci è dispiaciuto non assaggiare. Nel complesso abbiamo speso 179 euro, un conto congruo con il tipo di ristorante e con la materia prima sicuramente di qualità. Nonostante qualche pecca ritirnerei volentieri, perciò lo consiglio