Menù del ristorante:
Padella di crostacei e frutti di mare €18.00
, I cappellacci al profumo di mare €11.00
, Ciambella con vino dolce €3.50
, Le mazzancolle al sale dolce di Cervia €10.00
, Semifreddo al torroncino con frutti di bosco €4.00
Suggeriti dagli utenti:
Frittura Di Pesce
, Spaghetti Alle Vongole
, Sorbetto Al Limone
, Alici Marinate
, Gamberoni Al Sale Di Cervia
Dicono di noi:
In questo periodo di semi lockdown i ristoranti si danno parecchio da fare per coprire il maggior numero di tavoli, in attesa di restrizioni che temo purtroppo non tarderanno ad arrivare, dato il numero sempre crescete dei contagiati. Vista la buona stagione io e la mia famiglia ci siamo recati a Cervia per godere di un ultimo sprazza di sole prima che il lungo inverno metereologico ma anche di chiusure forzate ci impedisca di muoverci. Abbiamo prenotato il nostro tavole e alle 12 e 30 puntuali entravamo nel ristorante che, per fortuna, era pieno solo per metà. Ci siamo seduti e abbiamo atteso almeno mezz'ora che qualcuno si degnasse di venire al nostro tavolo a prendere l'ordinazione. Dopo quaranta minuti di attesa ho fermato un cameriere che, avvisato un collega si è poi eclissato rapidamente. Finalmente, verso le 13 e 20 abbiamo potuto ordinare i primi die piatti (3 antipasti caldi misti e 2 primi seguiti poi da una grigliata, altri 2 primi e un piatto di spiedini). Devo ammettere che il servizio è stato abbastanza rapido perché nel giro di 10 minuti siamo stati serviti. Purtroppo gli antipasti misti, se si eccettua un piatto di calamaretti fritti, non ci sono assolutamente piaciuti. Le seppie con cipolla erano talmente dure da risultare immangiabili, le cozze e vongole quasi insapori mentre le mazzancolle, oltre a non essere private dell'intestino, quasi annegate nel sale. Ciò nonostante abbiamo fatto buon viso a cattivo gioco e abbiamo consumato i nostri antipasti mentre gli altri che hanno preso direttamente il primi piatto hanno apprezzato gli spaghetti alle vongole e gli strozzapreti. intanto il ristorante si era riempito e, dopo circa 20 minuti il ns. primo piatto era finito. Prima però di aver potuto assaggiare il secondo abbiamo dovuto attendere altri 40 minuti perché il cameriere ci sbarazzasse dei piatti sporchi e portasse il secondo. A dire il vero un grosso vassoio ricolmo di scarti di vongole e cozze è rimasto sul tavolo fino a fine pasto e forse si trova ancora là se qualcuno non ha provveduto a spostarlo. Ad ogni modo, visto che erano ormai le tre del pomeriggio e nessuno di noi voleva rientrare senza almeno aver fatto una passeggiata sul mare abbiamo soprasseduto al resto del pasto che, fra l'altro, non si annunciava così piacevole visto quanto consumato in precedenza e, dopo aver pagato il conto ce ne siamo andati. Il caffè lo abbiamo preso in un bar delle vicinanze e quando verso le 17, siamo passati di nuovo vicino al Romagna Antica, per recuperare l'auto abbiamo notato numerose persone che stavano in attesa di entrare forse per pranzo o fare merenda. Chissà! Il conto è stato più che corretto ma, in tempi così magri, ci si chiede se ha ancora senso impiegare tanto tempo per mangiare poco bene ed essere serviti così male. Forse è meglio restare a casa e, visto cosa ci aspetta nei prossimi mesi, con una pandemia che non cessa di allarmarci, il sacrificio di mangiare in casa non è poi così grande.
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