Dicono di noi:
Proprio così, il furore delle tipicità culinarie salentine a mala pena attenuate dalla calura del periodo. Onore alla mia terra d’origine esaltata sapientemente nelle pietanze degustate, ad esempio : “ ricchie e maccarruni “, da cui trae il nome la trattoria. Cosimo Vergallo è il patron unitamente alla compagna cuoca eccellente; la “ tieddrha” a base di riso, patate, cozze ed ingredienti speciali, appaga pienamente i palati da intenditori. Così dicasi delle polpette e delle melanzane a funghetto e dei peperoni infuocati dai 40 gradi all’ombra di un’angolo relax per digerire la mia terra: la Puglia. E che dire delle puccie originali e dei tarallini che accompagnavano i salumi e formaggi tipici di Lecce, Gallipoli e dintorni.Infine la rassegna dei dolci infligge il colpo del ko a tutti noi, annichiliti da nuances di antica memoria. Il caffè e gli amari dissolvono le speranze di rientrare nelle rispettive dimore lucidi. Ci torneremo con le imminenti temperature in diminuzione. Buon Ferragosto ai lettori. Cordialmente.luigi.d
Si è verificato un errore! Riprova tra qualche minuto