Dicono di noi:
Io e il mio moroso siamo appassionati di ristoranti stellati e su consiglio di un amica abbiamo voluto provare Arnolfo. In primis devo dire che la terrazza sulle colline toscane è bellissima e rilassante e noi siamo stati fortunati nel trovare una bella giornata di sole. Il personale di sala è gentile e scherzoso, sempre tutto perfetto ma senza mai essere troppo ingessato. Su tutti faccio i miei complimenti ad Alice, con cui mi ero interfacciata anche per mail, che fa davvero sentire il cliente a proprio agio. Molto apprezzato l’intervento dello chef al tavolo e sempre disponibile il fratello sommelir che gestisce la sala. Per quel che riguarda il cibo noi siamo stati molto soddisfatti . Si possono provare due menù diversi per lo stesso tavolo e noi, anche se all’inizio eravamo titubanti nel provare un menù vegetariano ci siamo buttati e non potevamo fare scelta migliore. Il menù territorio e innovazione è squisito, un plauso al piccione che era davvero perfetto e una menzione d’onore al capretto, che ci ha fatto emozionare ed era davvero un piatto equilibratissimo e tecnicamente perfetto. Buonissimi i dolci, soprattutto il predessert di fragole e panna senza zucchero, che però aveva una dolcezza intrinseca perfetta. Ma la vera rivelazione è stato architetture vegetali, un viaggio nel mondo vegetariano che ci ha stupito ad ogni piatto. Sapori perfetti e bilanciatissimi, che rendono giustizia a un mondo vegetale spesso bistrattato. Connubio perfetto quello tra la terrosità degli spinaci e la dolcezza del sambuco, spettacolare il piatto con asparagi, quinoa e limone candito e speciali i tortelli ai carciofi. Perfetta e varia la selezione di pani e grissini e molto buone le entree. Io ho citato solo i piatti che ho preferito per gusto personale, ma tutti e due i percorsi ci hanno appassionato e tutti i piatti sono stati all’altezza. Devo dire che si sente il territorio in tutti i piatti, che sono si innovativi, ma mai eccessivi e sempre legati al patrimonio culinario toscano. Interessanti le scelte di vini al calice che ci ha proposto il sommelir per accompagnare il pranzo. Nel complesso è un esperienza validissima che consiglio a tutti almeno una volta, ma se devo trovare un difetto direi che mi è mancato dell’olio con cui accompagnare il pane (siamo in toscana e di certo ci sono ottimi oli) e che ho trovato eccessivo spendere 24 euro di acqua. Per il resto il prezzo è assolutamente in linea con la qualità degli ingredienti e il servizio proposto. Noi torneremo volentieri
Si è verificato un errore! Riprova tra qualche minuto