Dicono di noi:
La cioccolata contiene la teobromina la cui etimologia ci informa che il nome deriva dal greco ed è composto da theós ‘dio’ e brôma ‘nutrimento’. Impostare il proprio negozio sulla vendita del "cibo degli dei" impone qualche responsabilità , soprattutto se il negozio deriva dall'idea e dalla dedizione amorevole di chi, prima, lo ha inventato, costruito e condotto sapientemente ed amorevolmente per anni. La nuova gestione è indubbiamente lacunosa e priva di amore e di sapere. La cioccolata è un arte e come tale impone sapere e amore. Il negozio si presenta bene, è in zona centrale a Como, Internamente è molto lindo e composto da un arredamento sobrio ma molto piacevole che ricorda una vecchia latteria anche se molto moderno. L'atmosfera è ottima ma lo sguardo verso i prodotti subisce subito una delusione quando scorge il solito dispensatore di cioccolata formato da un cilindro trasparente dove internamente la cioccolata è mossa da una pala. Il bancone offre poche altre dolcezze e la panna in realtà non è panna ma un'emulsione bella e pronta che nulla ha a che vedere con la panna. Non aspettatevi di trovare praline al cioccolato. Ho degustato una cioccolata alla panna ed una al pistacchio. Chiedo se la panna è montata a mano o se emulsionata e chiedo se i pistacchi sono di Bronte. Mi rispondono che la panna è bella densa e su Bronte l'espressione è di chi non sa nemmeno cosa sia. Ai due giovani gestori del negozio, che forse non sanno che grande fortuna hanno tra le mani, consiglio di migliorare la loro cultura su quanto offrono, di migliorare la loro offerta e di fare un giorno, ma molto presto, un viaggio nella patria del cioccolato, Torino, e di andare nelle cioccolaterie tradizionali e di rubare loro tutto ciò che possono. Guido Gobino, Peyrano, Baratti & Milano, al Bicerin e tutti gli altri famosi luoghi torinesi del cioccolato meritano di essere visitati da chi gestisce a Como un luogo con una storia così importante come Cioccolandia. Como, da città ricca ma tenacemente provinciale, si sta evolvendo piano piano e senza adeguarsi alle sempre più colte esigenze si rischia di fare una triste fine. Col solo desiderio di essere costruttivo e spinto dalla mia passione per il cioccolato desidero fare i miei più speranzosi auguri ai nuovi gestori della famosa cioccolateria. Soprattutto cortesemente abbassate i prezzi perché non sono adeguati a quanto per ora offrite.
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