Dicono di noi:
Classico venerdì sera di gennaio e voglia di tranquillità. Pensiamo a questo posto e prenotiamo. Il castello domina la collina di Cortanze. Ha un ampio parcheggio privato. Il posto è incantevole e ben curato. Nonostante sia una serata fredda e ventosa aggirandosi per il parco, obbligatorio per entrare, non vi è nulla fuori posto. Non una cicca, non un pezzo di carta, dunque, indice di supervisione. Hanno un salone molto grande con le volte in quanto la struttura, ci spiegavano, svolge molti eventi tipo matrimoni ed eventi aziendali. La locanda, invece, è una bomboniera con una ventina di posto a sedere incastonata tra mattoni a vista, vetrate, vini e qualche antichità. Il castello è tutto arredato con mobili di proprietà e tassativamente d'epoca. L'accoglienza, da parte della direttrice Simona, è stata positiva. Persona inizialmente timida ma dopo qualche battuta iniziale emerge una persona sicura e decisa che sa il fatto suo. Ci omaggiano di un entree buono e caldo. Proprio quello che ci voleva per acclimatarsi. Ordiniamo e ci godiamo la serata. Con noi un tavolo di una decina di persone non chiassose. Regna la tranquillità e possiamo gustarci la nostra cena. Porzioni generose, impiantamento curato, personale simpatico e professionale. Il nuovo chef, abbiamo capito che hanno recentemente cambiato, è molto loquace e attento al cliente. Ben apprezzata l'uscita finale per assicurarsi che il servito fosse di gradimento. Lui impasta e crea panini soffici a più gusti, pizza e focacce aromatizzate per poi passare alla piccola pasticceria da omaggiare con il caffè. Ottimo il vino proposto. Il conto considerando il luogo, l'accoglienza, il servito e la qualità della materia prima è decisamente giusto. Non siamo in un agriturismo ma in un castello del 1200 e con venti coperti dove riesci a dialogare senza quel fastidio miscuglio di voci fuori decibel. Siamo certi che verranno ripagati dell'impegno e dell'attenzione al cliente.
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