Dicono di noi:
Ritorno dopo molti anni nel ristorante di Roberto Ceraudo vero pilastro ed elegante padrone di casa di questa bellissima azienda, in cucina là chef stellata Caterina Ceraudo figlia di Roberto.
“La scelta” prima opzione del menu mi porta a scegliere tre pietanze nel mio caso a base di pesce .
Filetto di Triglia con pane croccante.
Spaghettone al pesto di finocchietto selvatico con gamberi rossi marinati in succo di arancia.
Ricciola affumicata con cipolla rossa su yogurt di latte di pecora.
Il tutto accompagnato dal Grisara pecorello in purezza .
Straordinaria esperienza sensoriale e gustativa, si percepisce la grande qualità e ricercatezza delle materie e la mano di una chef ,seppur giovane , con grandi potenzialità.
Strepitoso il pecorello vino elegante, pieno, con una spinta acida straordinaria ed un finale minerale segno di un terroir in grado di esprimere grandi capolavori ...
il servizio è molto accurato, ti viene spiegata ogni portata con competenza e professionalità . È mancata quell’empatia
necessaria per far sentire speciale e coccolato il cliente, giustificato solo dalla giovane età del personale in sala.
Sarebbe bastato, come avviene in molti ristoranti di qualità, che lo chef facendo una visita in sala raccogliesse i complimenti creando l’occasione per il contatto diretto con il cliente ma anche questa è una “scelta”
Per chi vuole trascorrere una serata di classe e trattarsi bene questo è il posto giusto.
Spero di poterci tornare per fare il percorso degustazione a base di carne accompagnato magari dal Petraro 2016,
Rosso di grande potenza .....
allora a presto Caterina.
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