Chitarrina al nero di seppia: il migliore a Cusago

Suggeriti dagli utenti: Cannolo Ripieno Di Merluzzo Mantecato , Crudo Mazzancolle Capesante Ombrina , Semifreddo Agli Amaretti , Tortino Topinambur E Baccalà Mantecato , Sauvignon Karolina

Dicono di noi: Un pranzo con un amico ci porta a scoprire e provare questo sorprendente ristorante in quell'unica e a quanto pare ultima (per ora) finestra gialla nella quale è possibile pranzare ancora fuori casa (sigh sigh). Non conoscevo questo ristorante alle porte di Milano che fin dall'ingresso mi sorprende per raffinatezza e qualità. Locale molto bello, che si sviluppa su due sale, con arredi essenziali ma raffinati, luci calde e cura dei dettagli ai massimi livelli. Il servizio è professionale, cordiale e molto efficiente. E' un venerdì, sono le 13.00 ed il locale va riempiendosi. Pochi coperti grazie ad ampi tavoli distanziati che permettono di avere la giusta privacy. Il menù risente del periodo ma i piatti proposti sono comunque molto interessanti e la scelta ampia e variegata. Il pesce la fa da padrone ma per chi non lo amasse ci sono anche piatti di terra. Come antipasto prendo la selezione di crudi di mare (€ 24) che è un piatto che oltre a presentarsi molto bene, mi sorprende per l'ottima qualità delle materie prime: riccola su insalatina di finocchi, arance e dressing allo yogurt, gamberi crudi e tonno in involtino di peperoni. Tutto davvero eccellente! A seguire il calamaro 'mbottunato ai carciofi violetti e pescatrice (€ 20). Un piatto gustoso, ben presentato e decisamente originale. Molto buono ed altrettanto originale il 'Fritto non fritto' di mare con gamberi, calamari ed un filetto di pesce bianco del giorno con zucchine (€ 20) la cui particolarità è proprio la cottura che, pur sembrando fritta, non utilizza la classica frittura ma una cottura al forno che lo rende particolarmente leggero e digeribile. Terminiamo il pasto dividendoci un bunet piemontese particolarmente buono (€ 9). Accompagniamo il pranzo con un evergreen di Vie di Romans: Piere Sauvignon 2018 in cui spiccano sentori di frutta esotica, pesca gialla e scorza d'agrumi (vino in enoteca intorno ai € 22, in carta a € 37). Con un caffè e l'acqua spendiamo € 68 a testa che non è certo un conto leggero per un pranzo ma che troviamo adeguato a quanto mangiato e bevuto. Da ritornarci. Bibi