Cucina Pub a Dosson: i 10 migliori ristoranti

Dicono di noi: Siamo arrivati alle 19:30, perfettamente puntuali, come da noi anticipato al telefono. Dopo aver terminato le prove finali per l’esibizione di domani, io e la mia banda musicale ci siamo concessi una serata di sgarri all’insegna del buon cibo, in un locale che potesse ispirarci in vista del magnifico evento. Durante i miei studi di filosofia orientale ho potuto approfondire un aforisma di Sun Tzu che descrive esemplarmente il motivo della nostra scelta: “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia”. Se nel campo di battaglia il nemico è la fazione avversaria, in ambito musicale il vero avversario è la nota stonata. Quindi quale posto migliore di “Rumori strani” per conoscere il nostro nemico? Una volta giunti al locale ci siamo recati in modo andantino al tavolo, con l’accompagnamento della cameriera. Non avendo a disposizione degli spartiti fisici, il locale ci ha fornito un leggio virtuale da cui abbiamo potuto consultare le varie composizioni. Abbiamo ordinato un quartetto di mash-up di polpette, mentre il quinto musico si è esibito in un assolo di hamburger. Piccola nota stonata: il tempo d’attesa per le pietanze ci ha ricordato “Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo” di Bach, tanto era adagissimo. Ad ogni modo le sinfonie di sapori ci hanno avvolto come “La Bohème” di Puccini e nel complesso siamo rimasti soddisfatti. Giunti all’epilogo della nostra serata, ci siamo alzati e abbiamo ringraziato la platea nel plateatico. Ricevuto quindi l’applauso generale, ci siamo congedati. Per noi è un grande SI (bemolle).