Dicono di noi:
Cucina della tradizione sudtirolese con qualche incursione mediterranea (fiori di zucca fritti ripieni di ricotta di bufala). Piatti molto generosi e (soprattutto i secondi) degni di un Bib Gourmand. Eccellente lombo di capriolo al vino rosso e ribes nero. Cantina molto ben fornita con ricarichi non troppo esosi. Servizio discretamente cortese ma piuttosto in affanno. Un ristorante stellato senza troppi fronzoli, con i piedi ben piantati nel territorio d'appartenenza.
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Menu Provato:
1) Benvenuto della cucina: Salsiccia bianca su Senape dolce.
2) Fiori di zucca fritti, ripieni di ricotta di bufala su salsa di pomodoro.
3) Canederli Pusteresi al formaggio con insalata di cavolo cappuccio allo speck.
4) Mezzelune Pusteresi ripiene di bietola, ricotta e patate al burro d'alpeggio fuso e formaggio d’alpeggio grattugiato.
5) Coscia di pollo ruspante nostrano "Velturno" cotto in forno a carbonella con patate al rosmarino e piccole vetdure.
6) Lombo di capriolo "Val Pusteria" in salsa di vino rosso e ribes nero con polenta di grano saraceno, cavolo cappuccio rosso, rape rosse e marmellata di mirtilli.
7) Sorpresa nel ballon (polpa di mango, gelato alla vaniglia, cialda di cioccolato bianco e crema calda di cioccolato).
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