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Dicono di noi:
Locale accogliente con atmosfera casereccia, appena arrivate ci è stato servito un prosecco, la cena, principalmente a base di tartufo nero, buona, se non che se sul menu c’era scritto “tagliolino al tartufo con crema di lardo” e di conseguenza mi aspettavo un sugo fatto con il lardo, mentre il tagliolino era al burro ed abbastanza asciutto, con dei pezzi di lardo sul fondo.
4 persone, un tagliere con salumi al tartufo, una fonduta di pecorino con pere e lardo, un tortino agli zucchini con fonduta di pecorino, una tagliatella al tartufo gluten free, due tagliolini con lardo e tartufo, un filetto al tartufo, una porzione di patate arrosto, due tortini al cioccolato caldo, una torta della nonna al tartufo (buonissima!!) servita con uno shot di rum, un semifreddo al torroncino, acqua, due calici di vino rosso della casa per un totale di 28€ a testa.
La pecca della serata è stata il servizio, la cameriera entrante e un po’ scorbutica, ha risposto in maniera non del tutto professionale nel momento in cui ho chiesto se due antipasti per tre persone (l’altra persona era celiaca ed ha preso l’antipasto da sola) sarebbero bastati dicendo “ma con tutto quel formaggio che c’è nella fonduta vuoi prendere anche il tagliere di formaggi?!”,
le abbiamo chiesto se poteva aspettare 10 minuti prima di ordinare il dolce perché eravamo piene ed è tornata dopo poco dicendoci “vi prendo l’ordinazione del dolce adesso, sapete, le cuoche di là in cucina vogliono pulire tutto!”,
ha versato a tutte un po’ di moscato prima del dolce e, siccome insieme alla torta che avevo ordinato era incluso uno shot di rum, a me non l’ha versato,
inoltre quando ha scoperto che avrei guidato io mi ha fatto la ramanzina dicendo che non avrei dovuto bere durante la serata né avrei dovuto ordinare il dolce con il rum (il vino non l’ho nemmeno toccato perché non mi piace, e poi, anche se fosse, trovo abbastanza fuori luogo fare affermazioni del genere per quanto sicuramente fatte con buone intenzioni).
Oltre a questo, una di noi, essendo celiaca e vegetariana, alla prenotazione aveva avvertito ed al telefono le era stato detto “sì ma questo è un ristorante di carne” della serie “non c’è nient’altro da mangiare se non la carne”, cosa non vera perché c’era il tartufo; arrivate lì, non solo la cameriera non le ha fatto trovare del pane o altri alimenti gluten free per il coperto (visto che l’aveva avvertita al telefono e che avevamo scelto il ristorante anche per l’ “OPZIONE MENU SENZA GLUTINE” era il minimo che le facesse trovare qualcosa anche per lei), ma l’ha fatta sentire di troppo con facce, sospiri e frasi del tipo “eh molto difficile trovare qualcosa che puoi mangiare anche te”.
In conclusione, A PARTE IL SERVIZIO, la serata è stata piacevole, prezzo giusto considerando che abbiamo mangiato il tartufo.
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