Menù del ristorante:
Polentine fritte con patè di fegato e funghi porcini €8.00
, Spaghettino alle vongole veraci €14.00
, Braciola fritta dello zio Kouga (in estate con pomodori freschi e in inverno con gorgonzola fuso, rucola e crema di tartufo ) €16.00
, Cotolette di agnello alla brace con patate e verdure al forno €18.00
, Antipastino caldo e freddo alla Napoleone (salumi e crostini misti polpettine fritte, omelette al tartufo, melanzane alla parmigiana, patè di fegato con crostini formaggio caprino condito) €10.00
Suggeriti dagli utenti:
Tortelli Mugellani
, Tartare
, Spaghetti Alla Vigliacca
, Gnocchi Truffle Sauce
, Pinot Grigio
Dicono di noi:
Sicuramente la scomodità di mangiare su un tavolino arrangiato, in precario equilibrio e sotto un sole di rame senza alcun riparo (quando c’erano tavoli liberi al riparo sotto il tendone) ha condizionato negativamente il pranzo.
Piatti nel complesso buoni, ma la nota stonatissima è quello che viene da loro chiamato “risotto” ed è in realtà un mappazzone stile paella riscaldata più e più volte. Imbarazzante davvero, per un ristorante che non sia una trattoria di periferia. Datemi retta, toglietelo dal menù, in Italia il risotto è un’altra cosa. Il dolce, davvero sublime, ha attutito il malumore. Capitolo prezzi: piuttosto alti, con punte di esagerazione. A proposito del vino, quelli “accessibili” sono alla stregua di una spremuta d’uva, quelli “discreti” sono fatti pagare 6 volte il loro valore. Dulcis in fundo, far pagare l’acqua del rubinetto...è cosa patetica. Certamente conto non equilibrato per il servizio offerto (nella fattispecie,103€ in due). Adieu
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