Dicono di noi:
Piango di rabbia ogni volta che devo venire in questa libreria.
Sottolineo "devo": perchè non ho tempo di andare a cercare altrove quello che cerco, perché una persona mi ha chiesto di prendere lì un qualcosa di preciso che ha visto.. etc..
Piango di rabbia per avere ancora ceduto e aver dato soldi a questa gente.
Queste persone sono di una maleducazione a mio avviso stupefacente, mi domando se si rendano conto di quanto sono incredibilmente scortesi e volgari.
L'ultima volta quando sono andato alla cassa per pagare ho pagato mentre la persona dietro al banco ha continuato ininterrottamente, senza battere ciglio, a parlare al telefono (in viva voce eh! altimenti non era abbastnza professionale!) di vicende sue personali con un amica.
Io ho dato la mia carta, ho inserito il pin, preso lo scontrino, preso l'oggetto acquistato, ho salutato, sono uscito e tutto questo mentre l'altro ha continuato a parlare......, forse se fossi stato un fantasma avrebbe fatto più caso a me.
Ora io dico: che cosa fa la differenza fra il negozio al dettaglio e le grandi superfici tipo Feltrinelli? Il prezzo? No, non credo. La scelta? Neanche, si trovano cose molto belle anche altrove, selezione di libri e altri oggetti, spazio café, etc.
La differenza la fa la cortesia, il servizio al cliente, i consigli, la relazione.
Io in questa libreria a farmi trattare male da questa gente senza grazia non ci torno più, questa è stata proprio l'ultima volta.
Piuttosto esco dal centro di Firenze e vado verso via G.P. Orsini dove c'è una magnifica piccola libreria, la farmacia letteraria: le ragazze sono docissime, gentili e professionali, ottima selezione libri, vivamente consigliata!
Si esce con il sorriso dulle labbra e la voglia di ritornare, il piacere di avere speso bene i propri soldi. :)
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