Dicono di noi:
Sabato mi trovavo a fonni per una escursione..decidiamo di prenoTare due pizze da asporto alle 20.00, ma varco la soglia del locale alle 20.20 perché la cameriera ha prima chiamato i suoi amici e conoscenti per ordinare (in barba alle norme covid visto che ha fatto entrare un gruppo di 7 ragazzi) e per ritirare (e magari avevano una prenotazione dopo la mia)ma io non ero del posto quindi era giusto che aspettassi. E quando chiedo come mai dovessi mangiare le pizze fredde,lei mi risponde che io mi sono presentata parecchio in ritardo. Allora spiego con molta calma che io aspettavo il mio turno nonostante avessi una prenotazione ma che lei non si fosse degnata di affacciarsi a chiedere chi doveva ritirare. Però la signorina fa spallucce e mi dice che lei non lo sapeva chi doveva ritirare (e lo devo sapere io?). Comunque molto seccata pago e vado via con le mie pizze ghiacciate è immangiabili.
Vorrei ricordare alla signorina che le pizze si possono ordinare al telefono rispettando tutte le norme che in questo momento sono in vigore (invece mi sono dovuta sorbire la scena di tutti i ragazzi al banco che gridavano e prendevano da bere) e che la precedenza e di chi ha ordinato e deve ritirare le sue pizze da mangiare calde.
Non lo consiglio a nessuno anche se le pizze parevano gradevoli
Dicono di noi:
Ci hanno consigliato questo ristorante dei ragazzi del posto. Il ristorante è immerso nelle campagne del cuore della Sardegna. Arrivati sul posto ci accoglie il proprietario Pietro con una professionalità e un accoglienza difficile da vedere da alte parti e subito ci offre un aperitivo, quasi come se fossimo a casa di un amico. Poi inizia a spiegarci la struttura che è un pinnettu,cioe una capanna costruita tipo nuraghe ma di paglia, che crea un atmosfera che ci ha lasciati a bocca aperta. Iniziamo dagli antipasti uno più buono dell altro, curati nei minimi dettagli con pietanze a km0 e abbinamenti ricercati ma di una semplicità disarmante. Per non parlare dei primi fatti in casa e dei secondi, tra cui i formaggi che lo stesso proprietario produce. Pietro ci ha illustrato tutto ciò che abbiamo mangiato per poi concludere con una seadas mai mangiata così buona in vita mia.
Essendo oltreché un ristorante anche un azienda agricola ho potuto portare via una forma di pecorino deliziosa.
Insomma un agriturismo immerso negli ulivi, caratteristico e sopratutto non commerciale come i tanti visti in Sardegna e ancora di più di una qualità assoluta.
Inoltre Pietro ci ha regalato una bottiglia di vino.
Ci torneremo presto.
Consigliatissimo
Dicono di noi:
Che dire ? Locale freddissimo ... in tutti i sensi , cibo ?? ....be siamo andati in 5 persone e abbiamo pagato un conto di 97 euro per : 1 litro di vino ( spunto ), 1 fetta di prosciutto a testa ( supermercato) , 3 pezzi di formaggio a testa ( minuscole ) 4 fettine di salame a testa . I primi : 2 ravioli a testa , e una manciata di gnocchetti al sugo ..... 1 caffe e 2 sebadas ..... esperienza da non ripetere ..... non avrei avuto problemi a spendere lo stesso tanto o anche di piú ... a patto che il cibo fosse stato di qualitá superiore .... ah dimenticavo , bagno da film dell orrore ....
Consigli questo ristorante?
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