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Plin
, Lingua
, Fassona, ostrica gel di timo e aria allo zenzero
Dicono di noi:
Varengo, frazione di Gabiano; il comodo parcheggio nella piazzetta. Varcato l'ingresso, a sinistra il mini bar, di fronte la sala con 20 coperti, a seguire il terrazzo fruibile nella bella stagione con vista sulle colline boschive. Chef Alessandro Zanotto; in sala Gabriella. Musica in sottofondo; il nostro pranzo:
Vino:
- Grignolino del Monferrato Casalese DOC, az. La Cantinetta di Roberto Imarisio.
Pane e grissini di produzione artigianale.
Aperitivo:
- Rosè, az. La Vignazza di Cosseta Arturo.
Entrée:
- focaccia maison, miele e toma.
- barbabietola e insalata russa.
- cialda di formaggio con zucca marinata.
- pallina del Drago (carne fassona) ripiena di ricotta saporita.
- gorgonzola fondente su crema di broccoli (foto non allegata).
- gambero marinato, pomodoro e ananas grigliata.
Per pulire la bocca:
- burro al lampone.
Antipasti:
- carpaccio di fassona, ostrica, gel di timo e aria di zenzero.
- rollata di pollo e gambero con salsa al peperone.
Primo:
- risotto rapa rossa e gorgonzola.
Secondo:
- maialino cbt, salsa di broccoli e di peperone.
Contorno:
- patata bollente, cipolla di Tropea e toma.
Predessert:
- sorbetto di radici.
Dessert:
- savoiardi bagnati nel caffè, seirass e mango.
Caffè a chiudere.
Non c'è la carta dei vini, si può scegliere dallo scaffale tra le circa 30 etichette. Non è una zona di passaggio per cui si è optato per il solo menù fisso a 45€, aperitivo compreso, escluso vino, acqua e caffè. Prenotando in anticipo è possibile scegliere da una breve lista di piatti e comunicare eventuali allergie.
A fine pranzo abbiamo gradito il saluto in sala di Alessandro, presentatosi col suo toque blanche, alla sua cucina e al servizio i nostri complimenti.
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