Dicono di noi:
Luglio 2018 - tappa della Via Francigena che da Pavia porta a Tromello, temperature quasi sahariane (35°C), che associate alla presenza dell'infestazione di zanzare, mettono a dura prova il fisico e la fede. Arriviamo a Garlasco ormai disidratati (nonostante avessimo con noi 5 litri d'acqua ad inizio cammino), giunti in prossimità del punto di vidimazione della credenziale di viaggio, scorgiamo un'oasi. Purtroppo l'orario di chiusura pomeridiano è ormai prossimo ma il proprietario di accoglie ed offre ristoro con spirito più che cristiano, prolungando la sua giornata lavorativa. Locale particolare, bello e pulito. Sono esposte alcune opere d'arte che aggiungono classe all'ambiente. Birre buone e per fortuna ghiacciate, che ci rigenerano. Alle bevande giungono al tavolo anche alcuni snack (crostini con affettati) che sono un ciliegiona sulla torta. Se siete in zona è da provare assolutamente.
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