Dicono di noi:
Alla vigilia di nuove restrizioni (da domani, 8 marzo, diventa esecutivo il nuovo DPCM e, insieme a quello, le colorazioni per le regioni) abbiamo deciso di fare una toccata e fuga nella casa al mare, per controllare innanzitutto che tutto fosse a posto, ma anche per godercela un pochino, nel dubbio di non poterlo poi più fare per chissà quanto tempo. Le due giornate che ci siamo concessi sono state, dal punto di vista climatico, stupende. Soleggiate, tiepide, appena appena ventose, con colori da cartolina. Giuste per sperimentare questo ristorante che avevamo addocchiato da tempo per la sua posizione fronte mare e l'ottima vista, ma che non avevamo mai avuto occasione di provare. L'esperienza è stata molto buona. Il locale è arioso, pulito, nuovo, e si apre sull'azzurro attraverso una grande vetrata. Il menù spazia fra proposte di pesce e di carne; noi abbiamo optato per le prime. Abbiamo aperto il pranzo con due spaghetti alle vongole buonissimi, con tante vongole veraci e carnose, e abbondante condimento di ottimo olio, aglio e peperoncino. Di secondo, ci siamo divisi su un fritto di calamari e verdurine croccantissimo, e il pescato del giorno alla ligure, che consisteva in un filetto di orata ricoperta di pinoli, carciofi e olive. Carta dei vini ricca e rapporto qualità-prezzo decisamente vincente. Ci è piaciuto e ci torneremo nell'estate, quando si potrà mangiare nel bel giardino antistante e respirare a pieno l'aria del mare che occhieggia oltre la siepe. Ah, dimenticavo ... personale gentile e con quei modi ... così "d'altri tempi", gli stessi che apprezziamo e ci fanno quasi sorridere quando andiamo a mangiare all'altra Lorenzina, quella storica sul colle di Nava, che rappresenta un pezzetto di storia della ristorazione di questa regione, e che val la pena provare.
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