Dicono di noi:
LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CH'ENTRATE... abbiamo avuto la sfortuna, con amici, di aver trascorso l'inizio dell'anno in questo locale.
La location è di tutto rispetto, facilmente raggiungibile e a due passi dal mare, dispone di un'ampio parcheggio ed il locale è veramente bello, con le sue travi in legno e volte in mattoncini rende tutto l'ambiente molto caldo ed accogliente, all'apparenza un'ottimo posto per trascorrere le feste con amici e parenti....ma purtroppo non è un museo...non stiamo visitando la galleria degli Uffizi a Firenze...siamo in questo locale per mangiare e trascorrere una bella fine ed inizio d'anno.
L'accoglienza è abbastanza gradevole, anche in virtù della gentilezza ed educazione della simpatica proprietaria...fin qui, tutti soddisfatti e piacevolmente colpiti...ma...come detto, non siamo in un museo ed iniziamo a mangiare.
Il Menu sritto e proposto sulla carta (al momente della scelta del locale) era stuzzicante purtroppo solo sulla carta...
Iniziamo con gli antipasti, serviti nello stesso piatto cotti male secchi, freddi ed insapore (senza tener contro che si sono dimenticati una seconda portata di antipasti, serviti successivamente dopo i primi...), ma nel complesso e nella tragedia che seguirà, forse l'unica cosa che si poteva avvicinare al commestibile.... iniziamo con i primi un risotto in bianco con sugo di anatra all'arancia, chiamarlo risotto è un'insulto alla sola immagine del risotto servito alla mensa dell'ospedale, bollito non mantecato buttato sul piattoa caso con una cucchiaiata di sugo versato sopra.... consiglio al cuoco di usare la padella e non la pentola piena d'acqua, perchè una cosa è il risotto e un'altra il riso in bianco bollito, otretutto l'acqua di cottura non dovrebbe navigare nel piatto (questo avviene quando non si manteca ma si fa bollire....e non entro in merito del sugo palesemente congelato).
Il secondo primo è uno di quei piatti che se riesce è un capolavoro, ma riuscirlo a fare è un'impresa ( per impiattamento e bilanciamento di sapori...ma sopratutto per la scelta delle materie prime), quindi nessuno.....forse solo Cracco...si sognerebbe d'inserirlo in un menù...Lascagne di pescato del Mar ligure al forno (poi se qualcuno mi spiega cosa centra il Merluzzo Atlantico con il Mar Ligure...) al sugo rosso, dopo la prima forchettata ho alzato bandiera bianca, immangiabile; per fare un piatto del genere si doveva avere materie prime di qualità cotte ed assemblate al momento, la lasagna deve essere bianca con verdure ( trombette peperoni a dadolata) un velo di besciamella e pescato tipo branzino....le lasagne erano palesemente comprate nel peggior discount della Liguria (forse nel menu si sono sbagliati...non volevanoscrivere del Mar Ligure...ma discount Ligure....ecco spiegato il Merluzzo Atlantico).
Passiamo ai secondi...Trancio di Baccalà in olio cottura su vellutata di zucca ai tre pepi.....uccidere un povero baccalàin quel modo (crudo e senza sapore) in Liguria dovrebbe essere punito con l'ergastolo...non aggiungo altro a questo secondo.
Passiamo all'insalata che avrebbe dovuto pulire la bocca per il passaggio dal pescato alla carne, insalata fresca di finocchio agrumi e liquirizia...oltre agli antipasti forse il finocchio è l'unica cosa che ho mangiato, mettendo da parte le aranceprive di ogni sapore..... e per finire, la portata principe di ogni capodanno Cotechino NOSTRANO con purea di lenticchie e crema di mele e patate (per in nostrano forse vale la stessa regola del merluzzoatlantico....la liguria è famosa per i suoi cotechini) come si fa a fare una crema di lenticchie con densità pari all'acqua...e una purea di mele e patate con la consistenza di un frullato (le mele dovevano essere una dadolata nella purea)..... comunque consiglio a chiunque di non comprare i Cotechini nostrani Liguri..... duri come le scarpe... (era l'unica portata di realizzazione semplice sulla quale confidavamo in un risultato accettabile...delusi anche qui...).
Per finire in bellezza...anzi forse è meglio dire....continuare in tristezza....dolci confezionati per tutti....una crostata con ganache e zenzero ( la pasta mangiata senza ganache sapeva di vecchio e stantio) e un panettone della tradizione ( e qui si che avete azzeccato....il panettone Genovese è Ligure...ma il sapore è un'altro...)....finendo con il caffè, il vero tocco di classe.....servito al banco, non al tavolo, su richiesta, in un'elegantissimo THERMOS...ma come si fa...come si fa.....e pure in bella vista davanti al cliente, avendo a disposizione un'ottima macchina del caffè a portata di mano...
l'unica cosa positiva della serata è stato il duo comico d'intattenimento.... perche erano comici vero???? di certo non cantanti o animatori....!!!!
Se andavo al cinema a vedermi un film Horror mi costava meno...50 euro a testa a capodanno ci possono stare in un'Agriturismo...ma non digiunando cosi....è un'insulto e poco rispettoso nei confronti della clientela...
Mi spiace essere stato troppo sincero, ma proprio perchè il posto è incantevole e la proprietaria molto gentile, simpatica ed accogliente....non potevo dire diversamente.... cambiate immediatamente cuoco e fornitore perche cosi non andate avanti!!!!!
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