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Pasta Con Gamberi
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Dicono di noi:
Cena di fine agosto con i miei compagni di ombrellone e non solo. Prenotiamo al Moletto, la spiaggia in Borgo Marina, posizionata a metà del molo lungo che la sera si fa bella e diventa un meraviglioso locale...un centimetro sopra il mare. Il nostro tavolo non è sotto il pergolato, ma all'aperto. La serata è magnifica e l'atmosfera sempre intrigante. Siamo in otto compresi tre pargoli.
Un paio di bibite, due bottiglie di acqua ed altre due bottiglie, ma non di acqua. Una bollicina, un Brut millesimato DOCG Alta Langa Deltetto - Canale (CN). Un mix di vitigni Pinot Nero e Chardonnay. Ottimo, servito a temperatura perfetta nel suo cestello. E per chi non ama pasteggiare con le bollicine, un bianco, un Pigato dell'Azienda Agricola Laura Aschero - Pontedassio (IM). Una bella realtà locale.
Si comincia con tre Spaghetti alle vongole per i tre ragazzi. Pasta al dente, vongole, prezzemolo, maggiorana ed un filo d'olio. Semplice, ma efficace.
Per noi adulti due Crudità di pesce e tre Gamberoni su passatina di ceci. Sulla crudità, una sola cosa da dire, freschezza. Indispensabile la fiducia verso chi gestisce cucina e soprattutto materie prime. I gamberoni, in un primo momento, colpiscono l'attenzione per un'eccessiva quantità di crema di ceci presente nel piatto, ma dopo l'assaggio i dubbi svaniscono immediatamente. Il piatto risulta equilibrato perché la crema non invade la delicatezza dei gamberoni appena scottati. Bene così.
Proseguiamo la nostra cena con un paio di Pescati del giorno con patate al forno ed un battuto di olive e capperi. Molto delicato. Ed infine tre Cappon magro, un fiore all'occhiello della cucina ligure, difficile da trovare presente nei menù e complesso da cucinare per una serie di equilibri tra pesce, verdure e condimenti. Anche in questo caso, l'occhio non rimane affascinato dalla presentazione, forse un po' confusionaria, ma poi il gusto mi convince pienamente. Complimenti.
Chiudiamo la serata con un dolce. Non per tutti, solo due Eclair ed altrettante Pavlove. Anche in questo caso proposte che non si trovano in giro nei locali così facilmente. Dolci ben fatti, soprattutto la pavlova, uno tra i miei dolci preferiti.
Con i caffè arriva anche il conto. La spesa complessiva è pari a 288 euro con questo dettaglio: 8 coperti (vabbè) 12 euro; due bottiglie di acqua 6 euro (carucce); due bibite 6 euro; la bollicina 30 euro; il Pigato 24 euro; tre spaghetti con le vongole 42 euro; due crudità 28 euro; tre gamberoni 36 euro; due pescati 32 euro; tre Capponmagro 48 euro; quattro dolci 24 euro ed i caffè gentilmente offerti.
Una spesa pro capite poco al di sotto dei 50 euro. Conto corretto per qualità e quantità dei piatti proposti, con un servizio giovane, simpatico, efficiente e senza mai dimenticare la location veramente affascinante.
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