Zizzona di bufala e acciughe del cantarbrico: il migliore a Imperia

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Dicono di noi: Cena gourmet in zona. Siamo a Borgo Marina, la zona balneare di Porto Maurizio. Per chi non lo sapesse. Siamo in sette. Nessun pargolo al seguito. Il nostro tavolo è in una delle sale interne. Ci accomodiamo. La formula del ristorante prevede un Menu Degustazione a cinquanta euro pro capite, bevande escluse. E proprio da li cominciamo. Pasteggiamo a base di bollicine, con un Cuvée Zero metodo classico extra brut dell'Azienda Agricola Cascina Chicco - Canale (CN). Ottimo, servito freddo nel suo cestello. Cestino di pane artigianale buonissimo, a richiesta prontamente rifornito. Il menù degustazione inizia con un giro di vassoi di Antipasti serviti a rotazione. Una Frittura di calamari, anelli e ciuffetti, croccante e leggera. Ottima. Delle goduriose Burratine con sopra acciuga e foglia di basilico. Una delicata, ma saporita Tartare di tonno ed a seguire una Tartare di manzo al tartufo estivo. Materie prime al top, abilmente trattate. Ed infine il mitico Cappon magro dello chef Massimo. Un cupolino di mix tra pesce e verdure ricoperto completamente di salsa verde. Giro di antipasti di altissimo livello che, forse, avrei solo proposto in un ordine diverso cercando di assecondare meglio una sorta di scaletta dei sapori. Ma la qualità ed anche la quantità sono fuori discussione. Intanto una seconda e poi una terza bottiglia di bollicine continuano ad allietare la nostra tavolata. E' il momento del primo piatto. Dei Mezzi paccheri con gamberoni, capesante, pomodorini e basilico. Cottura e condimento della pasta impeccabili. Chiudiamo con un Pescato del giorno cotto al forno con olive taggiasche e contorno di zucchine spadellate. Sempre molto bene. Un solo dolce, un Tiramisù. Presentazione meno tradizionale, non il classico trancio, ma più morbida. Buono. Chiediamo ancora tre caffè, quattro Amari del Capo ed il conto. La spesa complessiva è pari a 450 euro. Come ho già accennato, cinquanta euro pro capite per la degustazione ed i rimanenti cento euro per le tre bollicine, le svariate bottiglie di acqua ed i quattro amari. Alla fine una spesa complessiva pro capite pari a 64 euro che reputo adeguata alla nostra cena. Un mix di materie prime di primissima scelta, capacità ed esperienza in cucina ed un servizio simpatico e premuroso.