Dicono di noi:
Sono stata per una cena estiva in questo ristorante insieme alla mia famiglia al quale sono arrivata su consiglio di persone del luogo (poiche' ci sono andata da turista) e poi leggendo qualcosa su questo sito.
Qui di seguito riassumo in breve quanto si è verificato in una sola sera e i motivi che mi spingono a pensare che il lavoro deve nobilitare l'uomo e non distruggerlo.
1) Al nostro arrivo passano i responsabili per la comanda.
2) Ordiniamo ci portano del vino e dell'acqua.
3) Ritornano al tavolo ci viene detto che la zuppa di seppie pur presente nel menù
non è disponibile, la coca cola richiesta è una sola ma in lattina e non possono più fornirne perche' poichè oramai si è a metà agosto non si fanno più ordini ai fornitori,
sui cinque primi ordinati, (due erano linguine ai frutti di mare e tre spaghetti a vongole), se era possibile per fare prima calavano per tutti gli spaghetti.
Ci guardiamo tra di noi, capiamo che forse hanno qualche problema, ma ci dimostriamo accomodanti e soprassediamo.
Dopo circa 15 minuti arriva il responsabile di sala, il quale scusandosi ci dice che hanno un problema abbastanza serio (e' finito il gas), pertanto se abbiamo la pazienza di aspettare il problema stesso si risolverà entro una ventina di minuti.
Dopo aver compreso che non c'è alcuna candid camera e pertanto non siamo su scherzi a parte, pensiamo che anche se insolito si può verificare un problema diamo fiducia e restiamo attendendo.
Il responsabile di sala porta una bottiglia di vino gentilmente offerta per scusarsi e inizia la nostra attesa.
Dopo circa un'ora e dopo continui malumori da parte nostra ci viene detto che tutto è risolto cominciano ad arrivare le comande e qui il caos diventa profondo.
Viene servito il tavolo arrivato molto dopo di noi, a noi arrivano i secondi senza contorno.
La nostra protesta civile avviene chiamando il responsabile di sala segnalando il caos, ci vengono serviti i primi piatti (di cui uno rispedito al mittente non si può servire il secondo e poi il primo), accettiamo i contorni dopo un'ora che erano arrivati i secondi per evitare litigi concreti.
Nel frattempo vanno nel panico, la cameriera continua a servire i piatti senza mai ritirare i piatti sporchi.
Arriva il momento del conto è qui c'è l'epilogo finale (prima si presenta al tavolo la proprietaria, la quale anzichè scusarsi per tutti i disagi che noi clienti avevamo subito, comincia a scaricare Le Sue colpe, sui suoi collaboratori), tra l'altro in modo poco educato lascia il nostro tavolo mentre le elencavamo tutto il caos che si era scatenato....), anzichè trovare uno sconto (il minimo che potessero fare), nel conto finale, hanno la tracotanza di chiedere euro 10.00 per un piatto di pasta in bianco più tre euro di coperto.
Il gentilissimo responsabile di sala, viene ancora una volta chiamato al nostro tavolo, e con il suo modo di rivolgersi a noi, ha dimostrato che LUI nobilita il lavoro con il suo operato, si scusa ci dà ragione e dal conto spariscono i 13 euro.
Le cose mangiate, non possiamo asserire non fossero buone (perchè così non è stato), ma possiamo però sconsigliare nel modo più assoluto di andare lì a mangiare.
Tutto nella vita si risolve con impegno, sacrificio,umiltà, i problemi possiamo averli tutti ma in questo caso non sono stati in alcun modo in grado di gestirli.
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