Burrata in kataifi paste with artichockes and orange jam: il migliore a Lecce

Suggeriti dagli utenti: Caffè Leccese , Wine of The , Birra , Burrata in Kataifi Paste with Artichockes and Orange Jam , Gin Tonic

Dicono di noi: Si intende sottolineare come siamo giunti, io e la mia ragazza, in questo locale tramite indicazione dell'host della struttura in cui pernottavamo (a cui consiglio di depennare questo locale tra i vari che indica). Il locale, come da restrizioni Covid è fruibile solo all'esterno dove ci sono un buon numero di tavoli in una piazza del centro storico di Lecce. Schematicamente si descrive come è andato il pranzo: 1) Appena arrivati, chiedere per un tavolo è stato piuttosto complesso. Il farci ascoltare da un cameriere è sembrato essere un impresa. Egli era troppo preso da altro e indaffarato a fare chissà cosa, in una parola tutti i camerieri davano l'impressione di essere disorientati. 2) Effettuato finalmente l'ordine, in cui chiediamo un tagliere di salumi e un piatto a testa, ci viene portato il tagliere e due piatti in cui servirci. I piatti, sebbene sufficientemente puliti davano tutta l'impressione di essere molto vecchi e rovinati, erano in ferro smaltato in cui la smaltatura si era persa e lasciava spazio all'anima interna in ferro piuttosto rovinato. Si intende, ad ogni modo precisare, per onestà intellettuale, che i salumi erano assolutamente freschi e di ottimo sapore (da cui la seconda stella data nel giudizio complessivo). 3) Dopo aver terminato l'antipasto attendiamo il piatto principale che tarda ad arrivare. Dopo aver atteso mezzora durante la quale abbiamo fatto cenno al cameriere che ci ignorava bellamente, decidiamo di andare di persona a chiedergli il conto, visto che non sembrava arrivare più nulla, questi risponde che le pietanze sono pronti e ci dice di aspettare(senza nemmeno scusarsi). Dopo altri dieci minuti arrivano i piatti principali che abbiamo trovato assolutamente fuori dallo standard della buona cucina (si vuole segnalare solo delle uovo a occhio di bue con albume non ben cotto!). 4) Lasciato una parte della pietanza nel piatto (gesto che personalmente evito quasi in assoluto di compiere) ci rechiamo a pagare dove ci troviamo di fronte all'ultima pessima sorpresa: un conto salatissimo gonfiato quanto più possibile. Le uova a occhio di bue sopra citate sono state fatte pagare 8€ a fronte di un prezzo diverso da menù. In sintesi, ci sentiamo di sconsigliare questo locale in assoluto in cui certamente non torneremo, visto la presenza di numerosissime alternative nei dintorni. Consigliamo inoltre al ristoratore di evitare di trattare i clienti con sufficienza e come polli da spennare, il pericolo è di vanificare il bel locale e la qualità di alcuni prodotti a causa della scortesia, la maleducazione e la totale disattenzione verso il cliente.