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Pesce
Dicono di noi:
Arriviamo, avendo prenotato, alle 12:55. Superate le doverose procedure Covid, ci fanno accomodare al tavolo. Dopo circa 10 minuti ci portano i menu'. Inspiegabilmente solo 3 menu su 6 persone. Ordiniamo. Durante la lunga attesa, ho tutto il tempo di ammirare il locale. Grande, rustico, ma anonimo. Cameriere gentili, ma poco attente. Per avere la loro attezione, inutile sbracciarsi. Bisogna gridare x farsi notare oppure alzarsi e andarle a chiamare. Alle 14:17, dopo oltre un'ora e venti, finalmente arrivano i piatti.
Grigliata mista con verdure:
- mezza salsiccia: rinsecchita.
- un quarto di braciola di maiale microscopica: asciutta
- due arosticini di agnello: sono piu' buoni quelli che prendo alla Metro surgelati.
- patate al forno: molliccie, abbrustolite fuori e crude dentro. Probabilmente surgelate.
- Tomino: freddo e semicrudo.
- verdure grigliate: praticamente crude.
Patate fritte: sicuramente surgelate e non fragranti.
Polenta taragna: non cremosa, servita in una ciotola da colazione. Poco formaggio e tanto burro.
Casoncelli: questi erano abbastanza buoni, lo ammetto. Anche se navigavano nel burro.
Chiediamo il parmigiano, la cameriera si dimentica. Mai arrivato.
Vino al calice: unica scelta il merlot "della casa" . Accettabile.
I dolci neppure li proviamo perche', dopo oltre un'ora e mezza non ne possiamo piu.
Non credo che torneremo.
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