Dicono di noi:
Dopo mesi di attesa finalmente approdiamo a “La Peca”… locale di Lonigo, comune dei colli Berici in provincia di Vicenza. La Location ci piace tantissimo…. minimal, moderna e di grande gusto…. servizio giovane, accogliente, preparato e leggero (‘cosy’ direbbero quelli seri). Ottima per esempio la proposta di drink analcolici in abbinamento ai piatti da noi scelti…. perfetti gli accostamenti e misuratissimi gli ingredienti per supplire alla mancanza di alcol (beviamo dei simil negroni e mojto che non ci fanno rimpiangere gin, vermouth e aperol). Il nostro percorso alla Peca comincia con dei delicati amuse bouche offerti dalla cucina (su tutti un finto garganello con una salsa al peperone) che sono come spesso accade a questi livelli un biglietto da visita che ritroveremo poi…. la semplicità (intesa nella sua migliore accezione), la delicatezza, il territorio, l’essenzialità! Scegliamo dalla carta un Colombaccio con polenta ai semi e dei lampascioni imbottiti con una salsa fatta col fegato del colombo stesso…. gusto in equilibrio tra la delicatezza della carne e l’energia della salsa….. proviamo una Capasanta su crema di piselli, spugnole e granita di corallo che é davvero un ottimo piatto …. stagionalità e sapiente utilizzo di ogni parte dell’ingrediente. Proseguiamo con un grandissimo primo: Bigoli integrali fatti al torchio con acciughe, alici marinate e un gelato alle cipolle rosse da applausi. Il piatto é l’essenza della peca secondo noi: il territorio, la tradizione legata alla rivisitazione che non stravolge ma anzi accomoda, migliora e poi pochi grandi ingredienti manovrati al meglio della loro potenzialità: eccola la semplicità apparente… una dote davvero difficile da raggiungere, pochi fronzoli e tanta concretezza sia estetica che di gusto. Proseguiamo con una costata di rombo con porro novello piatto ancora una volta delicatissimo e davvero apprezzato e poi il top della giornata: Anguilla alla brace con salsa teriyaki, sesamo, daikon e salsa agli shitake: Perfetto! Piatto deciso ma capace di un’armonia davvero disarmante. Finiamo con due dessert che sono la degna conclusione del nostro viaggio: una cassata ai mandarini con gelato ai pistacchi e una matriosca di cioccolati divertente sia nel gusto che nella presentazione….. entrambi sono ancora la fotografia di questa cucina: leggerezza, delicatezza, rispetto e classe. Si perché chi ha il dono di questa semplicità ha indiscutibilmente classe. Piccola pasticceria offerta e tanti sorrisi. Insomma La Peca merita davvero la visita.
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