Dicono di noi:
Prima visita, colpito e affondato. Interno del locale carino,posate e bicchieri brillanti, una collaboratrice pronta, preparata e mai invadente. A 68 anni, grazie alla eccellenza della materia prima e all'incoraggiamento di quel vulcano di verace simpatia e competenza del Cuoco-patron,Stefano, ho mangiato del crudo di pesce e il risultato è stato, per me, estremamente soddisfacente. Il menù è fisso e a un prezzo accessibilissimo sia per la quantità sia per la qualità delle portate e soprattutto per creatività messa in campo,dal Cuoco,attraverso un'attento studio delle materie trattate. Quindi a tutto pesce, una serie interminabile di antipasti, della giusta quantità, crudi e cotti spaziando dai gamberi, allo scampo per passare a due tartare, una di tonno con germogli e una di ricciola,tentacolo di polpo su crema di zucca e funghi chiodini e poi un grande gambero fritto avvolto da panco croccante, zuppetta di ceci con totano,polentina al nero di seppia, millefoglie di chips di patate e pescato e altro che per numero penso di non ricordare. Una serie di portate disarmanti per genuinità e presentazione. Bravissimi. Pensi di aver terminato e invece ti arriva una scodella di spaghettoni, di qualità, cremosi e cotti a puntino con vongole veraci, lime, filetti di seppia e bottarga, divini. Un viaggio nel mondo di un vero Cuoco, si un cuoco con la C maiuscola. Tanta ma tanta sostanza, professionalità che ho ritrovato anche nel secondo composto da due calamaretti alla piastra con julienne di verdurine e poi pensi sia finita...e no! C'è anche il dolce, una sbriciolata con crema di mascarpone e frutti di bosco, ottima. Il tutto accompagnato da un buon Chardonnay laziale,fresco, e terminando con amaro e limoncello. Mbe' una domenica eccezionale. Grazie Stefano per avermi dato l'opportunità di conoscere un ottimo professionista e la Sua Cucina.
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