Carote: il migliore a Milano

(classifica aggiornata al 07/05/2024)
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243 risultati corrispondono a Carote

Dove mangiare Carote a Milano

1. Eimi Sushi
80/100 (542 valutazioni) - Consigliato da 4 persone Prenota un tavolo
Orario di oggi: 12:15–14:45 | 19–23:30
Suggeriti dagli utenti: Ravioli Misti Al Vapore , Nigiri , Tartare Mista , Sushi Misto , Zuppa Di Miso
Dicono di noi: Ne ho girato tanti di ayce a Milano, pure più costosi di questo, e devo dire che questo si attesta tra i primi in classifica. Oserei quasi dire che ha una qualità di ristorante di sushi alla carta. Unica nota dolente per quanto riguarda il sushi la scarsezza di varietà, in primis la mancanza del gambero crudo. Alcuni piatti cotti da rivedere. Il manzo in salsa piccante thai era abbastanza raccapricciante. Do comunque quattro stelle perché trattasi di ayce e quindi non si può pretendere la perfezione pagando un fisso di 15 euro a pranzo, bevande escluse.
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2. Officina Milano
77/100 (962 valutazioni) - Consigliato da 9 persone Prenota un tavolo
Orario di oggi: 19–02
Suggeriti dagli utenti: Formaggi Di Ogni Tipo , Tartare Manzo , Torta Di Compleanno , Negroni , Aperitivo
Dicono di noi: Un brunch a buffet in periodo di COVID mi sembra assurdo e poco igienico. In più allestito all’interno dove gli avventori, in gran parte, entravano senza mascherina. I camerieri un po’ svogliati, brillanti e solerti solo con amici e conoscenti, ci hanno servito sempre senza vassoio (quindi tenendo bicchieri e tazze in mano in modo poco professionale e poco safe). Cibo non di qualità eccelsa ma abbastanza vario.
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3. Immorale
73/100 (212 valutazioni) Prenota un tavolo
Suggeriti dagli utenti: Ragù dell'Aia , Natural Wine , Stracchino , Tagliolini Al Ragù Bianco , Pink Shrimps Manthys Shrimps Tartare with Golden Beetroot and Koolrabi
Dicono di noi: Non è facile distinguersi in una zona ad altissima intensità di offerta gastronomica e la strategia ammicante di un nome fuori registro ha funzionato: me lo ricordavo, l'ho cercato e nonostante l'assenza di un'insegna l'ho riconosciuto da una zuppiera dadaista lasciata con femminile nonchalanche su un tavolo vuoto, stile fiasco di vino. La tentata seduzione continua con le mezze verità del menù e la gentilezza della proprietaria. La verità arriva presto e la descrizione testuale non corrisponde, se non in parte, a quello che si trova nel piatto. Succede a me e a chi mi accompagna. Scoprire la carte ci costa piuttosto caro, ma eravamo avvertiti. In cucina non c'è un fenomeno come si fa intuire dai prezzi, non c'è un miracolo e nemmeno un mondo nuovo. Immorale illuderci, questo sì.
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