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Una Cotoletta
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Dicono di noi:
Premessa: sono umbro ed ho deciso di organizzare in questo ristorante una cena aziendale. Partiamo dagli aperitivi. Ottimo Campari Spritz ma servito senza neanche una nocciolina: per 7€ al calice almeno una patatina la pretendo. Abbiamo poi diviso un antipasto misto milanese: eravamo in 5 e gli affettati erano per 4. Su nostra richiesta ci hanno portato la “giuntina”. Accettabili I fritti, salumi assolutamente da dimenticare (dozzinali) e poi...poi niente, era finito. Mediocre. Volendo assaggiare un piatto tipico della cucina Milan’s who ordinate la cotoletta “orecchie di elefante”, battuta, con osso e al burro. Ora, non so se sia la ricetta o l’esecuzione, ma non è un piatto che mi ha fatto impazzire. Allo stesso costo (21€) in alcuni locali mangi un pasto completo e molto più gustoso. Il contorno di patate (4,5€) era veramente, ma veramente scarso, sembrava il dressing del secondo piatto. Al dolce ho deciso di prendere il piatto della casa: la torta della Sùra Maria. Base di frolla e ripieno di crema alle pere e cacao. Buona ma non memorabile, in particolare la frolla era dura e il complesso del dolce non sembrava essere amalgamato. La sùra maria forse lo faceva meglio. Il conto: salato se paragonato a quanto scritto sopra, ovviamente mangiare ai navigli ha un costo, ma non può essere quello pagato. Lo consiglio? Sinceramente no; niente di pessimo ma molte pecche sparse. Se il conto fosse stato 10//15€ in meno il giudizio sarebbe stato ottimo, per 50€ circa a persona invece , si trovano di ferro posti migliori
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