Menù del ristorante:
Kulfi al mango €3.50
, Gulab jamun €3.50
, Roganjosh €10.50
, Vegetarian samosa €3.50
, Pakora mix €3.50
Suggeriti dagli utenti:
Lassi
, Vegetable Biryani
, Tandoori Chicken
, Naan
, Papadum
Dicono di noi:
Dopo aver girato quasi tutti i ristoranti della categoria in città, ecco quello che mi ha ricordato di più le passate esperienze londinesi, dove il cibo nazionale è praticamente quello indiano.
Il locale è molto spartano, le pareti avrebbero bisogno di una rinfrescata, le tende sono bruttarelle, la tv accesa non aiuta, sembra un bar anni '70, e forse lo era, pertanto direi posto bruttarello ma casalingo, sicuramente se non vuoi essere trovato è il ristorante giusto.
L'atmosfera familiare si percepisce anche nel servizio: mamma ai fornelli, figlia tra i tavoli. La ragazza sembra davvero giovane, quasi obbligata ad aiutare la famiglia.
Quando viene a prendere le ordinazioni, con fare paterno, azzardo una domanda a cui non penso avrò una risposta. "Il fish curry con che pesce è fatto?". Lei "Pesce spada, e ci sono cocco, mandorle e spezie".
Provate a chiedere ad un cameriere in divisa in un locale fighetto qualsiasi e vediamo se non risponde "chiedo in cucina". Servizio 10+, 1 a 0 per lei.
Mi fa anche notare che il formaggio del Palak Paneer è fatto in casa e con piacere lo ordino.
Beh, che dire, la cucina mi ha lasciato un po' spiazzato: il formaggio è divino e lo spinacio cremoso, Aloo Ghobi top di gamma ed il pesce è stata una rivelazione, ma il Chichen Tandoori è bello fuori e pallido dentro, il Roganjosh l'ho appena assaggiato e la panna nel Baigan Bharta, brrrr.
Detto ciò, il Naan è stato il migliore mai assaggiato. Spezie e liquori deliziosi per concludere, a discapito di un vino rosso indiano imbevibile.
Un aiuto arriva anche da The Fork, che ci assesta il conto a 82 euro con un 30% di sconto, diversamente che sberla!
In conclusione, è stata un'esperienza simpatica, ma non indimenticabile dal punto di vista culinario.
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