Dicono di noi:
Un giro per Milano alla scoperta dei quartieri e delle loro trasformazioni mi ha portato alla Bicocca, un tempo sede di grandi industrie, ora convertita alle esigenze del nuovo millennio. Sotto i portici di una delle vie adiacenti la piazza principale ho intravisto vetrine a metà tra bottega e ristorante. La curiosità mi ha fatto avvicinare e i suoi profumi mi hanno indotto a sedermi. Una scelta azzeccata se è vero che la bontà della cucina, semplice e fatta di prodotti della terra, evidentemente selezionati, e la cura nella preparazione e nella presentazione mi ha regalato un'ora di vero piacere. Qui si possono assaggiare pietanze derivanti dagli orti di casa, dalle coltivazioni biologiche, dalla ricerca e dal recupero dei sapori di un tempo, dalle diverse culture dei paesi del mondo, uniti ed adattati ai giorni odierni. Niente di meglio se poi si abbina un vino di loro produzione proveniente dalla Sardegna, un vermentino biologico dal colore giallo oro intenso che al palato risulta corposo, pieno e fragrante. Caffè proveniente, mi pare, da qualche coltivazione oltreoceano e, per finire, il digestivo che non ti aspetti: il mirto, fatto in casa dalle bacche di terra sarda che fanno giungere fin qui. Osteria delle Erbe è una bella, interessante e gustosa tappa milanese. Consigliatissima. P.s.: non lasciatevi tentare dal portare via gli splendidi tavoli che parlano d'Oriente. Sono una vera tentazione, ma attenzione... il locale è ben controllato da telecamere!
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